Lo scorso 19 luglio Nielsen//NetRatings e Corecom hanno presentato i risultati di un trimestre di analisi (gennaio-marzo 2004) su cinque regioni: Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania.

Il primo dato interessante da sottolineare è quello relativo alla quota di traffico internet generato (casa+ufficio); le cinque regioni in esame costituiscono infatti quasi la metà del traffico totale internet in Italia (49%).

Nel dettaglio, la Toscana contribuisce con una quota del 5,6%, Emilia Romagna e Lazio si fermano a quota 7,2%, mentre i campani realizzano l’11,8% e la Lombardia guida il gruppo con il 17,2% di traffico sul totale nazionale.

Per quello che riguarda poi sia il tempo speso online sia le sessioni per trimestre è la Toscana a guidare la graduatoria (più di 35 ore per persona e 54 sessioni create nel trimestre) seguita, con un certo distacco, da Campania, quindi Lombardia e le altre.


Per concludere, un paio di dati riepilogativi sul profilo dell’utente internet in Italia (i dati sono Audiweb sul panel casa e ufficio). Nel trimestre preso in esame l’universo internet degli attivi (almeno una connessione) è stimato in 18.890.251 unità con una netta prevalenza maschile (63% contro 37%); la percentuale maggiore di traffico orario viene rilevata nelle ore pomeridiane e serali (tra le 16.00 e le 21.00) mentre i giorni di accesso sono prevalentemente quelli di inizio settimana (lunedì e martedì).

Si tratta di numeri che mostrano una sostanziale stabilità nella penetrazione internet; è però visibile una netta conversione dell’utente internet verso la banda larga. I navigatori italiani che accedano da casa con banda larga (>128k) rappresentano il 37% di tutti gli utenti internete sono responsabili del 56% di tutto il tempo trascorso online del 57% di tutte le pagine web viste.

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