internet_station.gifLeggo su Repubblica che il numero di Internet Point della penisola sta crescendo: 1.626 attività, + 10,5% rispetto all’anno scorso.
La media è però di soli 3 Internet Point per ogni 100.000 abitanti, con il picco in Umbria (5,69) e il punto più basso in Basilicata (1,5), non considerando la Valle D’Aosta, dove non risulta alcuna attività registrata di questo genere…

A mio parere è un numero del tutto insufficiente, se si escludono le grandi città come Milano (168 attività) e Roma (140). Bologna per esempio ne ha pochissimi (non ho dati, lo so perchè ci vivo), anche se ha appena aperto un EasyInternetCafè proprio sotto le due torri, e soprattutto di dimensioni ridotte. In particolare la situazione mi sembra diversa dalle altre città europee, dove invece mi è capitato spesso di imbattermi in numerosi Internet Point, e, devo dire, anche di alta qualità per quanto riguarda la connessione e l’harware.
E non parlo solo dei paesi del nordeuropa, ma anche ad esempio, della Spagna o del Portogallo.

E’ vero che ormai quasi tutti hanno in casa la linea telefonica e il PC, ma è altrettanto vero che turisti e studenti potrebbero usufruire del servizio in modo significativo, se ci fossero le strutture.
La crescita comunque c’è, e speriamo che si mantenga.

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