Prendo spunto da una notizia di qualche settimana fa, riguardante la brevettazione di un sistema di moneta virtuale che, in sostanza, interfaccia il telefonino con la carta di credito permettendo, tra l’altro, l’erogazione di micro-pagamenti.
La “novità” presentata in quest’articolo viene presentata facendo leva su due fronti:
Il primo è l’abolizione del tradizionale POS, a tutto vantaggio dell’esercente, anche se in realtà nell’articolo stesso si dice che è necessario dotarsi di un POS Bluetooth o con porta infrarossi, al fine di interfacciarsi con il telefono cellulare dell’acquirente.
Il secondo è la possibilità di effettuare micro-pagamenti, con particolare riferimento all’acquisto di “beni immateriali”, quali il download di musica digitale sul proprio telefonino. E’ obiettabile che per l’acquisto di contenuti digitali sia già oggi utilizzabile il credito telefonico, soluzione che anzi mi sembra l’ideale per l’acquisto di beni dal valore unitario basso (< € 2,oo).

Insomma, c'è qualcosa che mi sfugge, oppure l'inserimento del cellulare (per quanto diffuso in Italia) nel processo di pagamento, fatti salvi i casi di acquisto di beni fruibili sul cellulare stesso (loghi, suonerie, ma anche contenuti digitali quali musica, videogiochi e applicazioni), è una soluzione senza problema. Non è utile ne pratico, detto in altri termini, l'impiego del cellulare per effettuare pagamenti in un negozio o altrove, se per questo è ancora necessario l'utilizzo di un POS, l'intermediazione di personale, e l'acquisto di terminali dotati di particolari caratteristiche (Bluetooth od infrarossi).
Molto meglio è, l'utilizzo del cellulare per il pagamento di servizi (penso ai parcheggi, ai biglietti di treno e metropolitana) in modo da saltare il passaggio a sportelli per il pagamento. Si può già fare oggi via SMS, e poi grandi produttori di "hardware", come Nokia, si stanno muovendo in questa direzione.
Altra necessità, a mio parere, è l’introduzione di metodi di pagamento in tutti i terminali che potenzialmente potrebbero permettere di fare acquisti.
Nella mia visione, quindi sarebbero molto meglio carte di credito (o carte ricaricabili) leggibili come smart-card da pc, televisione (box interattivo DTT), telefono cellulare, pos tradizionale e qualsiasi altro terminale per fare acquisti (per intenderci anche le “macchinette” automatiche per fare i biglietti del treno o i distributori di bibite presenti nei luoghi pubblici).

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