Molte persone pensano che il mondo dell’e-commerce non decolli in Italia come in America per la mancanza di fiducia degli italiani negli strumenti di pagamento quali la carta di credito.

Sarà importante quindi analizzare:

  1. come si sta muovendo il mercato
  2. quali i veri motivi per i quali si è riscontrato un rallentamento dell’e-commerce che nel 2001 sembrava poter regalare alle aziende facili e veloci guadagni
  3. in quale direzione si stanno orientando i sistemi di pagamento.

E-commerce: alcuni dati
2004: tra i siti di e-commerce torna l’ottimismo” questi sono i titoli riportati dai giornali.
Si tratta di uno stato d’animo giustificato dall’aumento delle vendite che, timidamente, stanno dando segnali positivi.

Un’indagine realizzata da ClubPMI in Aprile 2004 relativa a 300 e-shop conferma questi dati e ne ricerca le motivazioni: c’è stata una evoluzione nelle tipologie di acquisto da parte del consumatore , ma soprattutto nasce una nuova figura professionale, il commerciante on-line, molto più attento alle strategie di web marketing, ai mezzi di fidelizzazione e alle esigenze del cliente.

Cosa è successo all’e-commerce?

  • Anche se dall’indagine risulta che non sono nati “nuovi Jeff Bezos” (Amazon.com), fa capolino tra gli operatori un deciso ottimismo (76%)
  • Non a caso sono risalite (26%) le nuove aperture di siti di e-commerce drasticamente ridotte negli anni bui 2001/2002


All’aumento hanno sicuramente contribuito l’espansione massiccia di internet e l’ingresso di nuovi potenziali clienti . “Prima o poi dovranno comprare!” affermano un po’ tutti gli operatori.

Si deve senza dubbio dar loro ragione, considerando che un altro dato emerso dall’indagine è quello della fiducia. Sembra che il tempo abbia giocato a favore delle transazioni on-line e la parte del leone è fatta proprio dalla carta di credito: il cliente non ha più paura e definisce ormai questo mezzo di pagamento molto sicuro (54%).

Anche secondo un recente rapporto pubblicato da Visa, compagnia specializzata in carte di credito e pagamenti elettronici, l’Europa si conferma sempre più incline a spendere online dimostrando una crescente fiducia nei siti e-commerce. “Le cifre più alte dopo il periodo natalizio che si siano viste da parecchi anni” ha commentato soddisfatto Bernard Ovink, vice presidente di Visa Europa. Il merito si può dire sia di tutti: dei consumatori più fiduciosi e dei commercianti che stanno divenendo sempre più abili anche sull’on-line.

I dati rispettano le aspettative; in particolare:

  • nel Regno Unito le vendite totali nel primo trimestre 2004 sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2003, un aumento del 123%
  • durante questo periodo, i possessori di Visa hanno speso 2,4 miliardi di sterline su Internet

Per quanto riguarda i settori più attivi nell’e-commerce mondiale possiamo evidenziare:

  • il commercio al dettaglio sbaraglia decisamente la concorrenza, particolarmente significativi i settori alimentari (cibi e bevande) che hanno visto triplicare le vendite
  • resta inoltre indiscussa la popolarità online di libri e musica, le cui vendite hanno registrato un aumento del 116%
  • viaggi e turismo sono rimasti ad un alto livello, con un spesa annuale crescita del 159%

Per quanto riguarda l’Italia:

  • è stato registrato ad un aumento del 144% negli acquisti con carta di credito online rispetto al 2003
  • le vendite Visa ammontato a 238 milioni di Euro per il primo trimestre 2004
  • viaggi e turismo sono saliti del 339%
  • le vendite al dettaglio su alimenti e bevande del 242%
  • libri e musica del 94%

In generale in Europa si sono registrati tassi di crescita importanti:

  • Spagna166%
  • Italia144%
  • Francia 140%
  • Regno Unito 123%

Pagamenti in internet: la sicurezza

Gli esperti del settore si sono posti una precisa domanda: “Ma è veramente la mancanza di sicurezza il “freno” alla diffusione dell’e-commerce italiano?

Le statistiche sono contrastanti su questo punto, ma sicuramente gli operatori economici stanno cercando da anni sistemi alternativi alla carta di credito per i pagamenti (soprattutto per i micropagamenti), da effettuarsi nelle vendite on-line.

Gli operatori si possono dividere in tre categorie:

  • operatori telefonici (Omnitel, Wind, Telecom)
  • Banche (e ABI- Associazioni Bancaria italiana)
  • Altri operatori

Come si muovono gli operatori telefonici

Già dal 2002 gli operatori telefonici hanno cercato di proporre delle alternative al pagamento con alle carte di credito.

Omnitel ha lanciato due servizi:

  1. il servizio M-Pay Onphone che permette di fare acquisti nello shop di Vodafone www.190.it e con altri negozi di commercio elettronico convenzionati (il cui elenco non è presente in internet)
  2. il servizio Vodafone Cash Card: una carta prepagata che si può usare in totale sicurezza in Italia e all’estero, sul circuito VISA, come una vera e propria carta di credito.

1. Per attivare il servizio M-Pay Onphone è necessario aver inserito un numero di cellulare Vodafone in fase di registrazione nel sito www.190.it. Una volta in possesso di Username e Password, è sufficiente integrare i dati, solo però la prima volta, con i dati della carta di credito e l’indirizzo di spedizione.

Dopo aver attivato detto servizio, per effettuare un acquisto non è più necessario inserire ogni volta gli estremi della carta di credito, ma è sufficiente:

  • selezionare M-Pay Onphone come metodo di pagamento;
  • inserire Username e Password e successivamente
  • digitare il PIN ricevuto via SMS sul cellulare (per acquisti da web) oppure il PIN scelto in fase di attivazione al servizio (per acquisti da WAP);
  • infine confermare l’ordine.

Il buon esito della transazione verrà comunicato attraverso un SMS di notifica direttamente sul cellulare.

2. Per attivare Cash Card non è necessario avere un conto corrente bancario nè essere maggiorenni. Detto sistema permette di acquistare biglietti: per il cinema, per concerti o spettacoli teatrali direttamente dal cellulare.

Tra i servizi che Vodafone offre ci sono anche:

  • aggiornamento via SMS dei movimenti effettuati
  • ricarica presso tutti gli sportelli automatici nazionali ed internazionali abilitati al Circuito VISA.

WIND ha creato Mobilmat.

Mobilmat SpA, frutto di una joint venture tra Banca Sella Spa e Wind TLC Spa, ha unito l’esperienza nel mondo dei cellulari con quello della sicurezza per i pagamenti al fine di creare un sistema che funzionasse per ricariche telefoniche, pagamenti in internet e micropagamenti (taxi, macchinette caffè, ecc.…). Ad oggi ha convenzionato circa 200.000 negozi tradizionali e 3.000 negozi su Internet.

Il sistema Mobilmat permette di fare pagamenti:

  • in internet con carta di credito (in maniera sicura autorizzando la transazione con il cellulare)
  • in internet con moneta Mobilmat (carta prepagata)
  • e di effettuare trasferimenti di denaro verso ogni possessore di cellulare GSM (conto mobilmat)

(Continua)

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