Leggevo con interesse la notizia commentata sul blog di Constantin
Basturea
sul riconoscimento che il CEO di Sun Microsystem,
Scott
McNealy
, ha voluto esprimere attraverso un "award" interno
alla blog community aziendale.

Sicuramente un bell’esempio di una gestione già matura e intelligente per
uno strumento relativamente molto giovane e ancora tutto da scoprire
nelle sue potenzialità, tanto più in ambiente corporate.

Particolarmente illuminanti i commenti di Andy Lark, vice-president of
global communications in Sun.

"Molte aziende pensano di introdurre i blog. Non possono. I
dipendenti introducono i blog. Lo stesso vale per i blog dei clienti,
degli azionisti, e anche per quelli dei top manager."

Alla domanda se non fosse preoccupato per quello che poteva emergere in
un ambiente così incontrollato, Lark ha espresso un punto di vista più
unico che raro: "Perchè nascondere la tua voce? I nostri dipendenti
sono persone brillanti e alla fine fanno sempre la cosa giusta. E alcuni
di loro scrivono veramente bene. I blog migliorano la comunicazione,
all’interno come all’esterno. In realtà i dopendenti hanno compreso che
sono responsabili della reputazione dell’azienda in cui
lavorano."

Il messaggio di Lark in definitiva è: non cercate di combattere i blog.
Lo staff aziendale parlerà in un modo o nell’altro, perciò è più
intelligente essere un facilitatore che un controllore della
rete.

Il buon Andy mi fa un po’ ricredere sul mio pessimismo in merito al
rapporto tra aziende e Blog. Anche se, diciamolo, non so quanti Andy Lark ci siano in giro…

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