symantec_lastminute.jpgIn questi giorni mi sono imbattuto in una promozione (pubblicizzata anche con skyscraper su Repubblica.it) in co-branding Symantec-Lastminute: 100 € di sconto su un pacchetto vacanza a fronte dell’acquisto di un software antivirus.
Bello il claim (“Il viaggio è scontato, la meta no”), bella la grafica, bello tutto. Ma mi chiedo: ha senso?

Quello che mi lascia perplesso è l’associazione tra due prodotti così diversi e slegati tra loro.


E’ vero che chiunque usi un PC ha bisogno di un antivirus e che le vacanze sono uno dei prodotti meno di nicchia immaginabili, ma davvero quello che mi fa decidere di acquistare l’antivirus può essere uno sconto, e nemmeno fantasmagorico, per un viaggio?
A meno che l’obiettivo sia non un incremento del fatturato quanto la fidelizzazione del cliente: tu, che avresti comunque comprato il mio antivirus, hai come regalo 100 euro di sconto, e sei un cliente più che soddisfatto.
Ma allora forse avrebbe avuto più senso un concorso con un premio in palio, invece che un regalo subordinato ad un ulteriore acquisto.

Symantec sta promuovendo pesantemente questa iniziativa anche sul proprio sito ma a mio modo di vedere è LastMinute soprattutto ad averne un vantaggio sia di immagine sia eventualmente economico.

Il fatto che esistano tante altre promozioni simili (mi viene in mente quella di ING Direct su Mediaworld e su ePlaza che regala un buono acquisto a fronte delle sottoscrizione del Conto Arancio), mi fa pensare che funzionino, ma mi piacerebbe avere qualche dato in merito.

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