video search engine: la battaglia della ricerca video si inasprisce
Negli ultimi 3 mesi, Blinkx.tv , un nuovo competitor nell’arena dei video search engine, ha costantemente migliorato la sua qualità di ricerca, incrementato il numero di contenuti indicizzati e si appresta a sfidare i giganti della ricerca.
E’ evidente che gli incumbent della rete non potevano stare a guardare e la ricerca su contenuti video, ma più in generale una focalizzazione sui contenuti video tout court, è diventata una priorità per Google e Microsoft anche se in modo diverso, come anticipato qui e qui
Ecco perché i motori di ricerca, in un futuro neanche tanto lontano, potranno essere considerati dai broadcaster dei “competitor” in senso molto ampio.
E’ chiaro a tutti che non saranno molti a decidere di vedere una partita di calcio o un film sul computer, se avranno a disposizione buone alternative sul grande schermo. Possiamo tuttavia prevedere che il tempo speso davanti al pc, potrebbe aumentare in funzione del tasso di penetrazione della banda larga e dei contenuti (anche video) disponibili.
Se quindi consideriamo il tempo degli spettatori limitato e quindi una risorsa scarsa, il gioco è a somma zero, tutto il tempo speso su internet è potenzialmente tempo sottratto ad altre attività analoghe, tra cui guardare la televisione.
Ecco perché la BBC ha deciso di essere presente su tutte le piattaforme possibili, mentre le nostre emittenti televisive, prese dal quotidiano, ci stanno solo pensando.
Sono molti gli analisti a ritenere che una gran parte di contenuti video verranno fruiti sul web. Sarà un modo differente di guardare la tv, più breve, on demand, ma sicuramente che obbligherà nel medio lungo termine le tv tradizionali a ripensare i loro palinsesti.
Yahoo, Google e Blinkx.tv rappresenteranno ben fresto i nuovi mediatori tra i content provider e i loro diversi pubblici sulla rete.
Se lavorassi in una emittente televisiva, sicuramente un pensiero su questo scenario lo farei.
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