Google Personalized Home: RSS e nessuna paura dei competitor
Non so quanti utilizzino la Personalized Home di Google al posto della home page classica. Io sì!
Da oggi è stata aggiunta una nuova feature: in alto a sinistra (clicca sull’immagine per ingrandirla) c’è il bottone “Add content”, che permette di inserire contenuti esterni ma anche propri, come per esempio i bookmarks.
Due cose mi hanno particolarmente colpito (a parte il continuo sforzo per aggiungere servizi, funzionalità e tools, e sempre gratis!): la prima è la possibilità di visualizzare anche gli RSS, la seconda è la presenza tra i contenuti predefiniti di link di diretti competitor.
Riguardo agli RSS è solo la conferma che il motore di Mountain View crede molto in questo nuovo mezzo. Prima la possibilità di inserire gli annunci di AdSense sui propri feed e ora questo, con il probabile sviluppo futuro di un aggregatore.
Per quanto invece concerne la concorrenza devo dire che sono stupito. Nella sezione “Lifestyle” uno dei link segnalati è quello del canale viaggi di MSN, mentre in “Fun” c’è la possibilità di inserire Ask Yahoo!. MSN e/o Yahoo! metterebbero mai un link a Google in questo momento?
Evidentemente Google non ha paura dei concorrenti, o addirittura non vede M$ e Yahoo! come concorrenti diretti. Google per propria natura dirige il traffico all’esterno, quindi non fa caso a chi appartengono i contenuti. Il focus è sempre e solo sull’utente.
Lo so, sono noioso, ne parlo sempre bene. Sono io poco obiettivo o sono loro a fare sempre qualcosa di cui non si può che parlare bene?
update!: ne parlano anche loro sul Google Blog
Nessun post simile.
26 luglio 2005 @ 12:33
No, non sei noioso. Hai ragione. Sono semplicemente di un altro livello.
Ai tempi, ricordo comunque che nel loro piccolo quelli di Clarence mettevano sempre i link a come era stata trattata la notizia sugli altri portali. Se sei il migliore, cos’hai da temere, a far vedere che il servizio o gli articoli che dai tu sono una spanna sopra a tutti gli altri?
26 luglio 2005 @ 12:53
già, clarence. pensare a com’era e com’è adesso…
ma non creod proprio che Google farà la stessa fine ;-)
26 luglio 2005 @ 19:44
ho trovato molto utile questo post.. grazie.
ho inserito qualche feed in google custom e la cosa funziona peccato che del post solo il titolo…
cmq ugualmente utile…
un saluto
30 luglio 2005 @ 03:54
Ricordo una frase di Schmidt che faceva, più o meno: “Se andassi dai ragazzi [i Googlers] a proporgli di creare un servizio concorrente ad EBay/Amazon, loro mi chiederebbero ‘Perché mai? Amazon fa già un ottimo lavoro.’.”
Matteo, non sei tu ad essere di parte, è Google che gestisce realmente sé stesso in una maniera finora mai osservata tra le grandi aziende.
In barba a tutti quegli osservatori (marketers, SEO, ecc.) che ad ogni rivoluzione degli algoritmi di ranking gridano alla truffa, sostenendo addirittura che Google tolga visibilità ai siti web per spingerne i gestori ad acquistare pubblicità, la principale filosofia su cui Google opera è quella che le decisioni debbano basarsi innanzitutto sui vantaggi che l’utente finale acquisirà.
Questo significa forse che il guadagno non viene preso in considerazione? Ovviamente no. Significa solo che, a differenza di altre società, Google vede il guadagno some una naturale conseguenza, un positivo e benvenuto effetto collaterale di quelle scelte che sono state prese seguendo criteri non strettamente commerciali.
Del resto la società nasce dalle idee e dalla filosofia di due informatici idealisti. Cos’altro ci si poteva aspettare, se non la difficoltà ad essere compresi da coloro che analizzano tutto e tutti esclusivamente in funzione dei soldi?
18 agosto 2005 @ 19:36
Come sempre Google si dimostra anni luce avanti agli altri… sembra come un bambino che con la sua incoscienza gioca e crea un mondo tutto nuovo!!
Non centra ma l’Apple ed il Mac stanno oramai prendendo la stessa via e molti concetti inziano ad assomigliarsi con quelli di google.
18 agosto 2005 @ 19:36
Come sempre Google si dimostra anni luce avanti agli altri… sembra come un bambino che con la sua incoscienza gioca e crea un mondo tutto nuovo!!
Non centra ma l’Apple ed il Mac stanno oramai prendendo la stessa via e molti concetti inziano ad assomigliarsi con quelli di google.
18 agosto 2005 @ 21:49
Questa volta Google mi sembra tutt’altro che avanti anni luce. Se è comodo avere in una interfaccia l’e-mail (ma solo Gmail) e i feed RSS, la disposizione dei feed mi sembra eccessivamente rigida e limitante, anche per il numero di feed contemporaneamente visualizzabile. Ho inoltre problemi con alcuni feed (regolarissimi e funzionantissimi con feed reader versione software e con Bloglines) che Google invece non accetta.
Bloglines mi sembra ancora parecchio più comodo come aggregatore di feed rispetto a Google