Che la data di fine 2006 fosse poco realistica per lo switch off era chiaro a tutti fin dal principio. Solitamente fissando degli obiettivi molto stringenti si cerca di motivarne il perseguimento. Purtroppo siamo lontani, ancora troppo lontani. Ora questo “termine ultimo”, verrà spostato al 2008.

L’effetto sui consumatori è tuttavia devastante. Chiedetelo ai vostri amici e parenti, sono confusi e non ci capiscono più nulla e non possono essere biasimati per questo. Il risultato è quello di affondare il digitale terrestre, ma in Italia si va avanti facendo finta di niente.

Intanto si organizzano nuovi convegni dove si dirà che tutto va bene.

Ci sono tanti soggetti che potrebbero dare un contributo alla transizione alle tv digitali, ma non vengono coinvolti.

Ci vorrebbe a mio parere una concertazione molto più ampia tra tutti gli attori in grado di far crescere l’industria delle tv digitali, non dimenticando naturalmente i produttori di contenuti.

Credo che non sia ancora tardi.

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