Virlice
Nato nel 1995 da Carlo Gualandri e Paolo Ainio, dopo varie vicissitudini proprietarie, Virgilio, il portale per eccellenza in Italia, scompare. O meglio, si rannicchia quatto quatto nel motore di ricerca del neonato portalone Telecom Italia chiamato “fantasiosamente” Alice.it.
Nella tab di Firefox si legge “VAlice Oggi”: il portale infatti è ancora una creatura ambigua che mostra entrambi i loghi in rotazione e se cliccate su ADSL si apre Alice (un’altra) che dice Alice, l’ADSL di Telecom Italia. Per tornare sul portale dovete cliccare su ‘Oggi’! Insomma un po’ caotico.
Personalmente mi dispiace che facciano sparire un marchio simbolo dell’internet MADE IN ITALY, uno dei pochi portali con dell’ottimo contenuto editoriale e in continua crescita di utenti. Punteranno davvero sui contenuti multimediali arricchendo e diversificando l’offerta oppure svuoteranno lentamente il portale per farlo diventare una porta d’entrata per la webmail e i servizi a pagamento?
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2 dicembre 2005 @ 11:51
Bhe già qualcosa è cambiato…
Anche a me dispiace… Virgilio è davvero un bel nome ;)
2 dicembre 2005 @ 12:28
E’ vero, dispiace per il nome.
Ma alla fine l’importante e’ la sostanza.
Staremo a vedere cosa si proporra’ alla fine nel nuovo “VAlice”
2 dicembre 2005 @ 12:29
E’ vero, dispiace per il nome.
Ma alla fine l’importante e’ la sostanza.
Staremo a vedere cosa si proporra’ alla fine nel nuovo “VAlice”
2 dicembre 2005 @ 13:42
Probabilmente tutto il business legato all’implementazione dei servizi di connettività e ai nuovo contenuti(portato avanti con il brand Alice) è molto più strategico per la futura crescia dell’azienda rispetto al vecchio portale al quale siamo però tutti affezionati.
Di Virgilio dovrebbero rimanere solo le funzionalità di ricerca.
4 dicembre 2005 @ 18:53
la verità è che i portali sono arnesi un po’ arrugginiti…
6 dicembre 2005 @ 12:14
Virgilio esprimeva nel marchio tutta l’italianità del servizio, anche l’affezione ai paradigmi culturali del bel paese; tuttavia il declino inarrestabile era evidente sin dal rilascio (poco più di un anno fa, se non vado errato) della versione “a uovo”: agghiacciante, soprattutto nella precarietà della cosa (restyling totale della hp e pagine interne lasciate al look precedente)…vediamo il nuovo corso; sono comunque d’accordo sul fatto che i portali di per sé accusano un po’ di stanchezza.
6 dicembre 2005 @ 12:16
Virgilio esprimeva nel marchio tutta l’italianità del servizio, anche l’affezione ai paradigmi culturali del bel paese; tuttavia il declino inarrestabile era evidente sin dal rilascio (poco più di un anno fa, se non vado errato) della versione “a uovo”: agghiacciante, soprattutto nella precarietà della cosa (restyling totale della hp e pagine interne lasciate al look precedente)…vediamo il nuovo corso; sono comunque d’accordo sul fatto che i portali di per sé accusano un po’ di stanchezza.
21 dicembre 2005 @ 10:55
ai ragione al 100% ma noi cosa possiamo fare………….
comandano sempre loro
8 gennaio 2008 @ 13:32
grazie per aiuto che mi avete dato ed in oltre complimenti per il sito