google_video.JPGNon sono certo il primo a dare la notizia dell’inaugurazione del servizio di e-commerce di Google Video, che permetterà di acquistare le partite NBA, le puntate dei serial della CBS e altro ancora man mano che procederanno gli accordi con la major.

Il sito è basic, come sempre, accompagnato anche da un bel blog, come ormai ogni prodotto della grande G.
La ricerca dei video è di default mista, free e pay, con la possibilità di rifinirla anche per dimensione del file (ma non per prezzo, per esempio).


Nulla da dire quindi sulle modalità del servizio e tutto il resto. L’aspetto però sul quale vorrei soffermarmi è un altro: è la prima volta, se ricordo bene, che Google vende qualcosa direttamente all’utente dei propri servizi e si fa pagare.
Nulla di male per carità, non voglio stare qui a parlare di “perdita dell’innocenza” o cose simili. Però mi sembra una svolta non da poco per i ragazzi di Mountain View.
Sono solo io a vederla come una cosa molto poco Web 2.0?

Chiariamo, non sono nè scandalizzato, nè deluso, nè altro, mi chiedo solo perchè e in che modo si sia maturata questa scelta per certi versi innovativa nel mondo Google. E’ un cambio di rotta o solo un episodio? Arriveranno altri servizi “pay”, tipo Gmail da 10GB, mappe personalizzate, ricerche targettizzate e così via?

Lo ammetto, un passaggio from free to fee di Google mi metterebbe in crisi non poco :)

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