H2odioVisto che il download di musica in un modo o nell’altro si sta avviando al successo è normale che anche le major cinematografiche si avvicino (lentamente e con prudenza eh!) al web come strumento di distribuzione.

Due notizie che ho letto nei giorni scorsi mi lasciano però un po’ perplesso circa le politiche di pricing e di fruizione adottate:


Il nuovo film di Alex Infascelli, H2Odio, uscirà direttamente in DVD e sarà scaricabile dai siti Repubblica/L’Espresso.

Il download costa 4,90 € (la visione al cinema, di mercoledì, costa 5 € se non sbaglio), che già mi sembra altino come prezzo, considerando che:

L’acquisto dei diritti ti permette di vedere il film direttamente sul monitor del PC, con Windows Media Player versione 9 o superiore.

Inoltre:

Dopo aver scaricato il film, per vederlo dovrai attivare la licenza (solo la prima volta) che verrà installata sul PC utilizzato per la visione.
Per il download del film e per attivare la licenza bisogna essere connessi ad Internet, una volta completato il download non sarà più necessaria la connessione per vedere il film.

Ma non solo:

La licenza ti consente di vedere il film fino a 6 volte, inclusa la prima.

Infine:

è possibile effettuare il pagamento esclusivamente se maggiorenni, residenti e connessi ad Internet in Italia, a San Marino e nella Città del Vaticano, titolari di carte di credito VISA o MASTERCARD.

Sono solo io a considerare assurdo spendere 5 € per scaricare un film che puoi vedere solo sul PC e solo con Windows Media Player, non puoi vedere più di 6 volte (!) e per il quale devi attivare una licenza?

Seconda notizia: leggo su Speedblog che Vivid enterteinment consentirà il download dei propri film a… 19,95 dollari! Inoltre un sistema proprietario impedirà di masterizzare i DVD.

Ci metteranno ancora molto?

Condividi:
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • Technorati
  • LinkedIn
  • Digg
  • StumbleUpon
  • Tumblr
  • email
  • Print
  • FriendFeed
  • Twitter

Nessun post simile.