SPAM, o sconosciuto…
E-mail marketer carissimi, ecco per voi un simpatico indovinello, che non mancherà certo di stimolare l’ennesimo dibattito.
Allora, stamattina mi trovo in casella un bel messaggio pubblicitario che mi “segnala” un sito per scambiare, acquistare e mettere all’asta oggetti vari..
Alla fine del messagio il mittente scrive:
“NOTA: NO SPAM POLICY - DIRITTI SULLA PRIVACY E MITTENTE
Questa email non è continuativa - non è ha contenuto commerciale e non fa parte di newsletter.
Ti è stata mandata da XXXX XXXXXX con la seguente email: XXXXXX(at)gmail.com
se per errore hai ricevuto più di una email informativa puoi comunicarmi tale fatto in modo tempestivo.
Il tuo indirizzo email è stato trovato; attraverso un manuale copia-incolla da una pagina web dove era pubblicamente visibile la tua casella email e da te pubblicata per il contatto online.
Non riceverà altre comunicazioni da parte mia su questo indirizzo email.
XXXXXi.it manda una sola comunicazione informativa; ad un singolo indirizzo email.
Non voglio disturbare il regolare transito della tua corrispondenza via email.
Il contenuto di questa email non può essere considerato spam per le informazioni riportate sopra e in quanto non è finalizzato alla vendita, di prodotti o servizi. (perchè il servizio è completamente gratis) e nel pieno rispetto della legge Informativa per il trattamento dei dati personali legge 196/2003.
Non uso la tua email per ricontattarti o per qualunque altra cosa senza il tuo esplicito consenso.
Per richiedere informazioni aggiuntive è presente XXXXX.it un modulo per il contatto online. Ogni commento - suggerimento di codice - grafica o quantaltro sara ben accetto. Grazie da XXXXXXXX”
Allora? E’ SPAM oppure no?
Voi non ci crederete, ma per me oltre a essere SPAM, mi prende pure per i fondelli ….
Commenti?
Nessun post simile.
24 maggio 2006 @ 17:31
mettiamolà così: hanno un tuo consenso scritto al trattamento dei tuoi dati? se sì è ok, se no è spam. Il dove, perchè, come, quando, (fuori, piove :P ) abbiano recuperato il tuo indirizzo può interessare dal punto di vista personale, ma non ha alcun valore giuridico. Che poi una “segnalazione” non abbia valore commerciale, beh, si commenta da solo.
http://www.giurdanella.it/mainf.php?id=6758
24 maggio 2006 @ 18:24
Certo che e’ spam. Hanno ammesso di aver trattato i tuoi dati dopo averli pescati da un sito, senza che tu abbia dato il tuo consenso..
24 maggio 2006 @ 19:36
Ho capito di che sito si tratta…
La polemica che scrivono a mio avviso sono inutili… io lo considerei spam nel momento in cui inviassero altre mail di sollecitazione o altri tipo di messaggi…
Spam, secondo me è tutto e nulla e penso sia difficile farsi valere (da parte di un utente) per una sola mail ricevuta (anche senza nessun permesso esplicito nel trattamento della mail)… la cosa cambia se ne ricevi svariate dallo stesso utente…
24 maggio 2006 @ 19:44
Su questa materia valgono le leggi, piu’ che le opinioni. Se “spam”=”invio di messaggi non richiesti con conseguente violazione delle norme sul trattamento dati personali”, allora siamo in quel contesto. Di sentenze e pareri ce ne sono in quantita’, non vedo spazio per dispute. Non so chi abbia inviato la mail, peraltro potrebbe essere qualche affiliato che sta danneggiando seriamente la reputazione del merchant, e se e’ cosi’ rischia grosso.
Stringendo il concetto, se vuoi, prendi gli header della mail, segnala la cosa al garante e richiedi il canonico risarcimento di euro 250, ti assicuro che arrivano.
24 maggio 2006 @ 19:47
Andrebbe “restituito” il favore, nella stessa misura, appellandoti a qualche scappatoia, come fa il mittente nei tuoi riguardi sciorinando una sequenza di escusatio! Esempio: se in questa mail non c’è l’esplicito divieto alla diffusione e/o pubblicazione del contenuto, potresti abolire le X e ripubblicare il post completo di “nomi e cognomi”, senza il rischio di incorrere in alcunchè. Bisogna fare la “giusta” pubblicità a chi, nel 2006, continua a fare spam celandosi dietro la foglia di fico dei proclami privacy policy!!!
25 maggio 2006 @ 11:48
Oltre a fare riferimento al garante (e faresti bene a farlo) e a pubblicare i dati, io mi divertirei andando un po’ oltre.
Se ti continuassero a disturbare via email potresti ad esempio ricorrere ad un po’ di buon vecchio google bombing.
Sai che ridere. ;-)
30 maggio 2006 @ 15:26
Mi permetto di esprimere il mio modesto parere:
Ricevo spam ogni giorno, di ogni tipo….ed una mail del genere tuttosommato non mi crea tanto fastidio sempre che sia davvero l’unica e non si ripeta nel tempo.
Il tizio in questione anche avendo citato la normativa senza forse averne letto neanche un rigo si è rivelato abbastanza rispettoso ed educato, cosa che come molti di voi probabilmente sapranno non avviene “mai”….
Concludendo, il mio personale parere è che una mail potrebbe anche andare, ma n mail commerciali dallo stesso mittente iniviate senza nessuna accortezza o richiesta di consenso possono seriamente infastidirmi.
Cordialmente
Alessandro
31 maggio 2006 @ 07:44
http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/privacy/spam-privacy/spam-privacy.html
5 giugno 2006 @ 16:43
Si tratta di SPAM.
Il Garante ha piu’ volte ribadito che un indirizzo email trovato su Internet non puo’ essere utilizzato per inviare comunicazioni, serve sempre il preventivo consenso.
Ecco un estratto della delibera del Garante del febbraio 2003:
“Gli indirizzi di posta elettronica non sono liberamente utilizzabili da chiunque per il solo fatto di trovarsi in rete. La vasta conoscibilità degli indirizzi e-mail che Internet consente, non rende lecito l’uso di questi dati personali per scopi diversi da quelli per i quali sono presenti on line. Gli indirizzi e-mail non sono, insomma, “pubblici” come possono essere quelli presenti sugli elenchi telefonici”
Qui trovi il testo completo:
http://www.salesware.it/garantefeb03.htm
6 giugno 2006 @ 11:15
A me ne è capitata una migliore. Un’azienda ha cercato la scappatoia allo spam mandando una email “chiarificatoria” in risposta ad alcune lamentele ricevute da parte di “clienti”, i quali si lamentavano di ricevere posta indesiderata. L’email, alla fine, era un bellissimo strumento di spamming con l’obiettivo di veicolare il destinatario verso il sito dell’azienda.
9 giugno 2006 @ 19:18
A me poco fa è capitata la più grossa: apro la posta e ci trovo (inviata a tutti i miei recapiti email in un sol colpo, razzolati non so come) la pubblicità di Computer xxxxxxxx (ometto parte del nome, ma probabilmente chissà quanti di voi l’avranno ricevuta), praticamente una locandina/immagine tipo volantino come corpo del messaggio. In calce neanche una riga di privacy policy/possibilità di non ricevere altri messaggi etc. etc. Son proprio andati al sodo! Perchè perdere tempo con le formalità?
1 luglio 2008 @ 17:13
anche secondo me è spam, se non ho dato nessun consenso è SPAM.
Vorrei porre questo quesito: ma se ti arriva una sola e-mail di spam è possibile denunciare il mittente?