Google spreads
Ho provato il nuovo Spreadsheets di Google e mi pare di poter dire che ancora una volta il prodotto sia ben fatto.
Si tratta di un foglio elettronico online che può essere modificato e condiviso con altre persone. Abbiamo fatto delle prove con Matteo e Giuseppe, realizzando dei fogli abbastanza semplici che ci hanno permesso di cogliere quanto la condivisione sia veramente la caratteristica chiave di questo tipo di applicazione. Senza dimenticare la compatibilità con i formati di Excel.
Per ora non ci sono alcune funzioni molto “aziendali”, come le macro e le pivot, ma non credo che l’intenzione sia quella di arrivare a tanto ed erodere quote a Microsoft in quel target così basilare per l’attuale monopolista. Certo è che importando dei piani di budget abbastanza semplici, il servizio online ha interpretato i file correttamente, permettendomi di lavorarci come se fossi sul ben più costoso Excel, con in più la possibilità di condividere online e consentire l’editing a colleghi che potrebbero essere ovunque nel mondo. Non male.
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7 giugno 2006 @ 14:56
L’ho provato anche io questa mattina. Leggero, dinamico, basilare. Concordo sul prodotto ben fatto e anche io ritengo che, per il momento, non sia tra i loro obiettivi l’erosione di quote a Microsoft. Teniamo presente, però, che è solamente la prima versione del prodotto. E’ significativo, a mio avviso, l’attenzione a portare strumenti di produzione sotto web. Credo che stiamo assistendo a un nuovo modo di concepire il lavoro d’ufficio.
7 giugno 2006 @ 15:17
secondo me è fantastico. di sicuro non eroderà quote nel breve e non sull’utenza aziendale, ma è veramente un modo nuovo e sensato di vedere l’utilizzo di questi programmi.
La rete è il computer! :)
7 giugno 2006 @ 15:54
Sto pensando se possa essere utile a chi ha un piccolo ufficio in casa, l’utente SOHO (small office home office). Forse già così potrebbe soddisfare il 90% di questi clienti Microsoft.
7 giugno 2006 @ 17:36
L’idea di portare le applicazioni office-based sul web non e` nuova; fu tentata a fine anni ‘90 con risultati abbastanza deludenti (in pratica chi investì negli Application Service Providers, come si chiamavano allora, finì rovinato dalla dot-bomb). Forse, puntando più sulla condivisione che sulle prestazioni, i risultati saranno migliori.
Piuttosto chiedo: Spreadsheets accetta anche fogli OpenDocument? Se no, altro che ridurre le quote di Microsoft, le aumenta…
7 giugno 2006 @ 18:36
Mi ricordo MG55, era il periodo pre-bolla e alcune aziende erano nate come puri ASP. Certo la velocità dei server, dei client e internet stessa sono un’altra cosa ora.
Credo accetti anche quelli, magari provaci tu stesso e facci sapere.
8 giugno 2006 @ 11:54
Una considerazione, visto che dal 1999 eroghiamo software in modalita’ ASP:
per tutte quelle persone che usano un pc portatile e che lavorano spesso disconnessi da Internet (in treno, aereo, etc.) l’uso di un foglio elettronico erogato in ASP non è al momento un’opzione valida.
Se invece si lavora prevalentemente connessi con Internet oppure si usa raramente un foglio elettronico, la si puo’ valutare.
Mi chiedo se rimarra’ tutto gratis finanziato da pubblicita’, oppure ci sara’ un canone e/o un pay per use.
Vedremo, comunque e’ un cosa interessante da tenere sotto osservazione perche’ google ha sia capacita’ tecniche che finanziarie.
8 giugno 2006 @ 15:48
Non metto in dubbio le capacità tecniche di Google ma come sempre gli utenti Apple sono penalizzati da queste iniziative. Ecco perchè: Google Spreadsheet, ma non con Safari (il browser della apple) http://www.tevac.com/article.php/20060607195433940
8 giugno 2006 @ 22:44
Ma con Firefox tutto a posto, no? Sembra una strategia in stile Microsoft :)