Last Minute, last blog
L’ultima (ma non ultima) iniziativa aziendale che ha a che fare con i blog è quella di Lastminute.com, che con Vivilastminute inaugura, in collaborazione con Typepad, un servizio di blog per i propri utenti focalizzato sui viaggi e le vacanze.
L’idea è quella di creare un network di blog, se proprio vogliamo dirlo una community, incentrata sul business dell’azienda. Gli utenti possono bloggare le proprie vacanze ed esperienze e condividere opinioni, in modo da creare una sorta di “upselling virale” per Lastminute.
“vivilastminute.it , una nuova generazione di viaggi. Crediamo nella creatività, nel relax e nel lato più piacevole della vita. Ogni movimento, ogni spostamento su e giù per il mondo è un nuovo modo di vivere e divertirsi. Ovunque tu sia, sei libero di creare il tuo viaggio secondo i tuoi desideri. Entra nella nostra comunità e potrai conoscere un nuovo modo di viaggiare e di condividere le tue esperienze …. …segui la nostra filosofia e vivi lastminute!”
A me questa cosa piace molto, non lo nascondo, perchè sono convinto che la frase di Bezos “a competitor can never copy a culture” sia porfondamente vera.
Lastminute si era già distinto in passato per altre iniziative che puntavano all’empatia ed alla complicità col cliente. Evidentemente ha capito che questa è la strada giusta!
Nessun post simile.
30 giugno 2006 @ 16:29
Un’idea molto simile l’ha sviluppata lo scorso anno il sito francese Expedia.fr, con discreto successo e qualche piccolo incidente di percorso (http://www.imli.com/imlog/archivi/000917.html). Suggerimento a lastminute: tenete sott’occhio i furbi e i motori di ricerca!
4 luglio 2006 @ 00:05
Spero di non essere giudicato troppo OT dato che approfitto del post su Lastminute.it e i blog per rilanciare, chiedendo la vostra opinione, un’iniziativa che coinvolge un’azienda mia cliente, Bacardi, e la blogosfera.
In vista di un evento musicale che si terrà a Milano il 12 luglio l’azienda cerca dei blogger ufficiali per raccontare la serata in diretta sui propri blog e per essere scelti, e avere così due inviti per la serata e vari altri privilegi fra cui una camera a Milano per chi viene da fuori, è sufficiente scrivere un post dedicato al ‘free spirit’ e segnalarlo a questa mail B-Logger_cercasi@bacardiblive.it.
Maggiori dettagli sul sito dedicato all’evento
http://www.bacardiblive.it/blogger.
Io la giudico un’innovativa iniziativa aziendale che ha a che fare coi blog (come da inizio del post che sto commentando), ma ovviamente io sono di parte ;-)
Spero di non essere stato troppo OT ma l’unico commento che potevo fare era quello di Elisabetta (cfr: http://www.motoricerca.net/archives/2006/05/08/spam-google-trusted-domains/)
4 luglio 2006 @ 11:49
I blogger scrivono spesso per passione e lo fanno gratis, quando qualcuno di essi si accorgerà che i propri post cominciano a diventare influenti per qualche tipo di azienda, inizieranno, come accade negli Stati Uniti a monetizzare il proprio lavoro e non si accontenteranno più di una pizza e un piatto di fichi :)
10 luglio 2006 @ 17:21
Maurizio, ti riferivi forse a qualcosa del genere descritto qui http://blog.edelman.it/2006/07/blogger_attenti.html ?
12 luglio 2006 @ 13:49
Titti, non mi riferivo specificamente a quel post, ma il concetto è quello.
Si comincia ad invididuare in rete una scuola di pensiero di blogger che vorrebbero monetizzare il proprio lavoro e i risultati ottenuti in termini di visibilità, altri invece non condividono quest’idea. Mi piaceva rilanciare questo interessante dibattito.
13 aprile 2007 @ 23:53
Servizio molto utile : chi parla spassionatamente lo fa senza interessi e quindi da giudizi obiettivi
13 aprile 2007 @ 23:54
Concordo sull’obiettivita’ delle esperienze raccontate sui blog di viaggi.
17 aprile 2007 @ 00:25
Idea non originalissima ma molto valida
17 aprile 2007 @ 00:27
Utile idea. Ritengo molto valida le esperienze raccontate sui blog di viaggi poichè lasciate senza interessi economici.
7 luglio 2008 @ 10:50
Concordo sull’utilità delle esperienze lasciate sui blog di viaggi in quanto credo nella loro validità.