GoogleWebsiteOptimizer.jpgUn nuovo strumento di Google Adwords per la definizione delle migliori landing page sarà presto disponibile per ottimizzare una campagna di keywords advertising e migliorare il Roi.

Google Website Optimizer attualmente in versione beta offre la possibilità di testare diverse landing page provenienti dagli annunci di Adwords per definire la migliore performance in termini di conversion rate.

Il Website Optimizer permette di testare e misurare le performance di diverse combinazioni di landing page e di sezioni particolari delle stesse.


Sappiamo che gli obiettivi principali di un inserzionista sono:


  • Attrarre traffico sul proprio sito;
  • Mantenere gli utenti sul proprio sito;
  • Facilitare gli utenti a rispondere alla call to action desiderata (esempio: completare un acquisto, compilare un form, iscriversi ad una newsletter…).

Le sezioni principali di cui è costituita una landing page (ma anche di una pagina di contenuti non finalizzata strettamente ad una call to action) e sulle quali è possibile sperimentare Google Web Optimizer sono:

  • Il titolo;
  • L’immagine principale;
  • La sezione testuale o il copy di un testo promozionale;
  • La call to action.

Il nuovo tool di Google permette quindi di misurare puntualmente, più o meno come avviene l’ottimizzazione della visibilità degli annunci tra link sponsorizzati ottimizzati, diversi parametri di performance generando quindi due tipi di Report, dopo aver inserito opportunamente nelle pagine e sezioni da testare gli script necessari per il tracciamento delle conversioni.

Il Report delle combinazioni mostrerà i risultati delle prestazioni relative a tutte le combinazioni effettuate relative alle sezioni delle pagine che sono state inserite nel test per essere variate e sostituite volta per volta. Verranno quindi monitorare le combinazioni di Titolo, immagine, testo per intere. E’ possibile confrontare l’originale con altre combinazioni e scegliere la migliore che ottimizza il Roi della campagna.

combinations.png

Il Report delle Sezioni delle pagine tiene in considerazione quale singola variazione effettuata sulla landing page (Di titolo o di Immagine) ha avuto un maggior effetto positivo.

pagesections.png

Secondo Ann-Lee, del team di Website Optimizer, il Quality Score non verrà influenzato fin tanto che si manterrà la landing page di default per lo stesso Ad Group, quando però verranno implementate variazioni sulla pagina di atterraggio dell’annuncio, potranno verificarsi dei conseguenti cambiamenti anche sul punteggio di qualità che il sistema Adwords assegna ai relativi annunci.
Pertanto un positivo conversion rate della landing page non potrà non influenzare positivamente anche il Quality Score.

Potranno integrare il Website Optimizer coloro che usufruiscono già del servizio di Google Analytics.

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