Project Red Stripe: l’Economist cerca idee
Leggo da Luca di un’interessantissima iniziativa del gruppo dell’Economist: Project Red Stripe.
In pratica hanno preso 6 dipendenti del gruppo e li hanno messi a tempo pieno a fare brainstorming per trovare nuove idee che sia innovative, appunto, e strettamente legate al mondo online.
Sull’home page (grafica da rivedere…) si legge:
“We’re a small team set up by The Economist Group, the parent company of the eponymous newspaper. Our mission is to develop truly innovative services online. We already have some ideas, of course. But as champions of free markets, we abhor the concept of a closed system. This is why we would like you to submit your idea (or ideas). Just think big - and we’ll do the rest.”
Oltre a spremersi le meningi per conto loro i 6 eletti chiedono aiuto anche ai lettori, dando loro la possibilità di postare le proprie idee innovative.
La cosa interessante è che un’iniziativa come questa venga da una realtà offline (seppure già attiva online da tempo).
La cosa che mi lascia perplesso è che la ricompesa per le migliori idee saranno la citazione sul sito e 6 mesi di abbonamento gratis…
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16 marzo 2007 @ 12:35
Un tantino spilorcia l’azienda…
Quando ipotizzai l’open-source nei processi aziendali (Marketing in primis) sottolineai l’importanza della retribuzione adeguata in questo tipo di iniziative, già di per sè economicamente vantaggiose per le aziende.
Se il lume non vale la candela i professionisti in grado di trovare vere soluzioni si terranno (giustamente) alla larga. C’è ancora tanta strada da fare in tal senso…