Commenti degli utonti: che fare?
L’ultimo “simpatico” commento al post su Doretta82 mi ha un po’ preso per sfinimento e sta facendo vacillare la mia convinzione che i commenti non vadano cancellati. Vale proprio per tutti i commenti?
La cosa che mi preoccupa è che chi commenta si rivolge direttamente all’azienda o al personaggio di cui si parla nel post, cosa che testimonia una totale assenza di attenzione e quindi di interesse riguardo a quello che l’autore ha scritto nel post stesso.
Gli esempi si sprecano:
- nel post che parlava di Sportitalia il mitico Mauro scrive: “Stefano, potresti far vedere più raw e più sci?” e la dolce Francj “NEL MOTOCROSS MX2MATTEO BONINI NON é DI CASTELNUOVO NE MONTI MA DI CARPINETI E PER ESSERE PRECISI DELLE CASETTE DITELO A TRAVERSINI GRAZIE SIETE STUPENDI”
- nel post su Ikea, Tiziana dice “ho saputo che entro la fine del 2006 baronissi(sa)avrà il suo centro ikea… vorrei sapere dove inviare il mio curriculum vitae e se posso inviarlo anche tramite e-mail qual’è il vostro indirizzo di posta elettronica.grazie per l’attenzione. Cordiali saluti tiziana”
- il post su una campagna esterna di Zuritel è diventato un forum per precari che lavorano nel call center. Interessante, per carità, ma un po’ OT
Quello che mi chiedo è: ma le blogstar come fanno? Su Manteblog, Pandemia o Macchianera dovrebbero essecene 10 volte tanti.
Oppure sbaglio qualcosa io e do adito ad ambiguità?
Questi commenti non sono spam, e quindi mi sento in colpa a cancellarli, ma non sono nemmeno commenti coerenti con i post che scriviamo.
Che faccio, continuo a farci su due risate?
PS: se a qualcuno servisse qualche cv di candidati per un lavoro all’Ikea di Baronissi io ne ho a pacchi!
Nessun post simile.
17 luglio 2007 @ 17:42
U-Tonti invece di utenti è geniale !…se è un refuso … evviva i refusi :-)
I commenti off-topic degli utenti sono spontanei e genuini ed a volte più interessanti di quelli fati da coloro che si predicano Guru.
Matteo, tienili su … saranno di utilità per le aziende a cui sono - inconsapevolmente - rivolti.
17 luglio 2007 @ 18:09
secondo me significano due cose:
1) che le aziende di cui parlano i blog sono meno ‘trovabili’ dei blog stessi
2) che gli utenti medi sono sempre meno skillati di cio’ che pensiamo noi blogger.
ciao
gluca
17 luglio 2007 @ 18:36
@[mini]
1) a quanto pare il seo è proprio trascurato al giorno d’oggi eh
2) se non sono skillati nel senso che non usano gli rss d’accordo, ma scrivere senza nemmeno leggere mi sembra troppo…
@Gianluca: no no, utonti è volutissimo, è il termine che a CHL usavamo sempre per testare le feature “cosa farebbe un utonto?”
I commenti li terrò su, ma dubito che le aziende sapranno cogliere il significato … (PS: so che giuseppe ha una copia del tuo libro, se non la mandi anche a me mi offendo a morte!)
17 luglio 2007 @ 19:40
ecco, dimenticavo il post su Ford…
18 luglio 2007 @ 09:36
utonto è stato molto usato anche da me in passato :)
comunque credo che sia anche una voglia di sfogarsi contro le aziende. e ogni posto è buono, qualunque cosa ci sia scritto nel post, basta che compaia quel particolare brand.
18 luglio 2007 @ 16:36
Non vorrei deludervi ma “utonto” è un termine stra-abusato in ogni ufficio che abbia a che fare con informatica o Web!
Anche a me è capitato di ricevere commenti da utonti sul mio blog e ho chiarito le cose con un mio commento per stroncare la cosa sul nascere.
18 luglio 2007 @ 18:44
giada don’t worry non volevo rivendicare la paternità del termine :)
cmq il tuo consiglio presuppone che queste persone leggano i commenti prima e dopo il loro, cosa che ovviamente non avviene, così come non leggono il post.
guarda su quello relativo e sportitalia e leggiti il thread…
7 agosto 2007 @ 16:34
Giada ti voglio sposar