La campagna PANE, AMORE e SANITA’ voluta dal Ministro della Sanità raccoglie molte critiche online.
Costata 1 milione e mezzo di Euro, creata da Oliviero Toscani (evitando di fare un bando di gara che sarebbe stato molto più democratico e magari avrebbe prodotto qualcosa di più apprezzato), la campagna non sta piacendo agli utenti.
Il Ministro Livia Turco ha chiesto a Toscani di “rappresentare la bella sanità” ovvero il fatto che la sanità italiana è statisticamente una delle migliori in Europa. Il risultato è visibile in stazione centrale a Milano e in molte altre stazioni e quotidiani, ma non online: una ragazzina vestita da infermiera con uniforme retrò, truccatissima, con un sorriso un po’ esagerato e la rivisitazione del titolo di un famoso film degli anni Cinquanta.


Dopo aver sentito la conferenza stampa di presentazione della campagna ho avuto l’ennesima conferma che i nostri politici sono miglia e miglia lontani dalla conoscenza e comprensione della comunicazione digitale e interattiva.
Per raggiungere il loro obiettivo e parlare agli utenti (della Sanità e di internet) potevano commissionare una campagna anche su Internet che presentasse in maniera amichevole per il cittadino (user friendly) le statistiche che fanno del sistema sanitario italiano uno dei migliori d’Europa. Avrebbero speso meno di un milione e mezzo di Euro e avrebbero alienato meno cittadini.

Condividi:
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • Technorati
  • LinkedIn
  • Digg
  • StumbleUpon
  • Tumblr
  • email
  • Print
  • FriendFeed
  • Twitter

Nessun post simile.