Non sono solo le nostre bottiglie ad essere trasparenti
Si ha un bel dire che ormai l’online advertising è cresciuto e sta suscitando la curiosità di molti inserzionista c.d. “tradizionali”, resta il fatto che per chi lavora da ormai un bel po’ di anni in questo settore alcuni clienti sembrano veramente off-limits.
E invece poi capita, come mi è successo oggi, di avere torto e trovarsi davanti il banner di una notissima azienda del largo consumo che non si limita a fare advertising online (un applauso all’agenzia che l’ha sensibilizzata e convinta :-)) ma che usa questo spazio in modo originale e molto 2.0 per promuovere il suo widget!
Dal sito www.coca-colaitalia.it:
Non sono solo le nostre bottiglie ad essere trasparenti
Le informazioni nutrizionali volontarie presenti sulle etichette dei nostri prodotti riportano il contenuto di calorie, zuccheri, grassi, acidi grassi saturi e sodio rispetto alla quantità giornaliera indicativa (GDA). Con l’introduzione volontaria di queste informazioni vogliamo mettere i consumatori in condizione di fare scelte più consapevoli.
Per te il GDA Widget Coca-Cola
Con un semplice click il widget ti permette di visualizzare le informazioni nutrizionali volontarie delle nostre bevande. Scaricalo sul tuo “desktop” e avrai un punto di riferimento facile ed accessibile per conoscere in qualsiasi momento della giornata le informazioni nutrizionali dei nostri prodotti.
Non ho onestamente idea di quente persone lo scaricheranno (serve Google Desktop) e soprattutto lo useranno, ma mi sembra comunque un tentativo encomiabile anche in un’ottica di creazione della relazione con il cliente attraverso il web, ma al di fuori del sito aziendale.
Nessun post simile.
16 novembre 2007 @ 16:41
Non vorrei sembrare prevenuto (non bevo CocaCola), ma a me questo sembra il classico esempio di azienda che cerca di sfruttare la “novità” tecnologica (in questo caso il widget) per fare del classicissimo marketting.
Ovvero: la vera rivoluzione avverrà quando il pubblico spingerà CocaCola a fare bevande migliori. E non widget inutili.
Per ora sono solo gran baci sulle guance…
Aggiungo che, in my ozpininon, le parole “nutrizionali” e “CocaCola” nella stessa frase non si dovrebbero poter usare.
16 novembre 2007 @ 17:28
Mr Oz non credo che la valutazione dei clienti, ahimè, sia basata sulla qualità della bevanda, così come per McDonald’s non è la qualità del cibo.
E’ vero che cavalcano la finta onda dell’innovazione, ma è anche vero, secondo me, che si dimostrano per lo meno attenti alle tendenze, al contrario di altri grossi brand che a malapena hanno un sito istituzionale
16 novembre 2007 @ 18:22
Ciao Mr. Oz, se ti può consolare nemmeno io bevo Coca-Cola, e quel che è peggio non capisco che cosa ci trovi la gente :), ma apprezzo ugualmente lo sforzo di testare degli strumenti nuovi e vedere se riescono a riposizionare anche solo di poco il loro brand…
Non sarà credo mai un brand “salutista”, ma magari si mostrerà un po’ più responsabile nei confronti dei contenuti nutrizionali dei loro prodotti (sono ottimista, eh?).
21 novembre 2007 @ 14:03
Per carità almeno ci hanno provato, ma il punto è: anche se io fossi Coca-cola addicted perchè dovrei scaricarmi il widget? perchè dovrei affrontare la fatica di scaricare un oggetto per sapere in ogni momento della giornata le informazioni nutrizionali dei prodotti? I widget per essere utili ed efficaci devono dare qualcosa di importante per me…non so, un consiglio al giorno per smaltire gli zuccheri della coca-cola?