Horizontal scrolling sdoganato dall’ecommerce
Nonostante all’inizio fossi assolutamente contrario e nonostante il chiaro parere di Jakob Nilesen devo dire che in alcuni casi apprezzo lo scroll orizzontale.
In particolare mi pare molto adatto, se fatto bene, ai siti di ecommerce.
Credo infatti che questa opzione garantisca una migliore visibilita’ dei prodotti ed anche un’usabilita’ maggiore per l’utente.
Qui sotto due begli esempi, Diesel Store e Abercrombie & Fitch:
E’ effettivamente cosi’ o da quando ho a che fare con un sito in flash mi sto rammollendo? :)
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2 gennaio 2008 @ 19:09
Stavo per darti del “rammollito”. Poi ho guardato i siti e (anche reduce da una notte di ecommerce su Yoox) devo ammettere che lo scrolling orizzontale sembra una scelta migliore di usability per la categoria “clothing”. Ma penso che sia l’eccezione che conferma la regola.
2 gennaio 2008 @ 21:22
Ciao!
Forse con immagini di prodotto molto grandi, per articoli evidentemente diverse l’uno dall’altro e con evidenti srollbar può funzionare! Se non altro è un modo per apparire originale..
3 gennaio 2008 @ 00:38
Posso dire un oscenità? Considerate ancora Jakob Nielsen? Stiamo al limite del santino. Per favore basta! Le pagine del santone sono a dir poco riprovevoli sembrano fatte nel 1995. Avete mai visto una pagina tipo di MySpace? I nuovi barbari, tanto per citare Baricco, non sanno nemmeno dove sta di casa l’usability. Quindi per tornare al tema, se lo scorrimento orizzontale serve alla bisogna, che sia e tanti saluti al nostro amico Jakob.
Per dirla tutta a me sembra che l’ecommerce per quanto riguarda gli abiti non sia tanto per la quale. Voglio dire, capisco un obiettivo fotografico o un libro, ma un pantalone o una camicia? Comprare un abito è anche un’attività sociale: ci vado con l’amico, parlo con la commessa carina, come mi sta come non mi sta bla bla… e poi se sbaglio che faccio chiamo UPS? Sarebbe molto interessante vedere delle statistiche
un saluto
3 gennaio 2008 @ 08:55
ciao Roldano, effettivamente Nielsen e’ un po’ rimasto al modem a 56k :) L’ho citato perche’ avevo trovato qualcosa di suo sull’argomento. Ritengo comunque che per molte cose alcuni suoi vecchi insegnamenti siano ancora validi e altri non siano ahime’ mai stati recepiti.
Le pagine di MySpace a mio parere sono quanto di piu’ orribile ci sia online oggi, ma effettivamente sembra che il trend sia quello, anche se per fortuna Facebook va in tutt’altra direzione.
Per quanto riguarda lo shopping sociale direi che quello che per te vale per l’abbigliamento per qualcun altro potrebbe valere per i libri o per il cibo. Il punto e’ che l’ecommerce non deve per forza sostituire al 100% le nostre abitudini di acqusito tradizionali, ma piuttosto completarle e darci un’opzione in piu’: se i vestiti preferisco comprarli offline li comprero’ offline e invece comprero’ i libri online, oppure, ancora meglio, qualche volta li comprero’ online se li’ trovo quello che cerco e qualche altra volta usciro’ con gli amici per broccolare la commessa :)
3 gennaio 2008 @ 16:19
Broccolare la commessa lol :-D
ma come… questo blog una volta era una cosa seria o tempora o mores o blondes ;-)
Esplorando il sito DIESEL ho scoperto una cosa figherrima. Prova a cliccare qui http://www.diesel.com/collections/denim/
e tadaaa…menu a sinistra DENIM DATING con tanto di richiesta di maggiore età per accedere. Love Marketing? ;-)
5 gennaio 2008 @ 16:16
Per me la scrollbar orizzontale è terribile, così come il flash a tutto schermo.
Tu non rammollirti, anzi ricordati che hai una grande responsabilità educativa! :)
8 gennaio 2008 @ 11:23
Detto che detesto ogni tipo di fondamentalismo, segnalo questo bell’articolo di Nielsen sui “pericoli” del 2.0 …
http://www.useit.com/alertbox/web-2.html
5 febbraio 2008 @ 23:11
Quoto Elisabetta, anche secondo me lo scroll orizzontale ha una sua ragione d’essere per il comparto clothing, basti pensare a come siamo abituati a “sfogliare” i contenuti dei negozi di abbigliamento offline: più che alzare e abbassare lo sgardo in boutique è più frequente (oltre che comodo) fruire una vera e propria sequenza di modelli, colori e taglie…