Twitter plain real
Come sarebbe utile Twitter solo se fosse veramente vero (e utile :)):
Via Howard.
Nessun post simile.
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12 maggio 2009 @ 10:13
Sulla questione ho appena finito di leggere il libro dilettanti.com . Per chi come mè si pone a mezza via fra il fanatismo iconoclasta degli adepti del 2.0 e chi all’estremo opposto vede nella rete solo un pericolo da evitare, la lettura è stata molto utile sebbene alcuni concetti siano stati male intrepretati dall’autore.
Venendo poi alla querelle sull’accessibilità dietro a pagamenti di fee all’informazione di qualità bè qui non mi sento di biasimare tout-court ne Murdoch ne chi piu’ in generale si ponga come obiettivo quello della salvaguardia del copyright magari in nuove forme.
Certo è che se da un punto di vista qualitativo devo abbonarmi al Corriere della Sera solo per leggere l’articolo odierno su “Chi” di (mi viene male solo a pronunciarlo) Signorini per salvaguardare l’amichetta di Papi Silvio ben venga il concetto di libero accesso alle fonti, ma se devo leggermi articoli di fondo e analisi di qualità scritti da Giornalisti (i.e. Ettore Mo ecc) sono disposto ad una sottoscrizione