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Come il Web ha rivoluzionato il mercato degli annunci gratuiti
Nella prima metà degli anni ’70 esplode anche in Italia il fenomeno dei giornali di annunci gratuiti; si tratta inizialmente di prodotti poco più che amatoriali realizzati da piccoli editori locali all’interno quasi sempre di aziende a conduzione familiare. Quattro o cinque pagine stampate, fitte di annunci, bassi investimenti iniziali ed una duplice prospettiva di ricavi; da un lato, con l’offerta di annunci gratuiti per i privati, si puntava a far crescere i contenuti, spingendo conseguentemente le vendite in edicola, dall’altro, proprio grazie alla crescita delle vendite in edicola, questi editori iniziarono a proporre alle aziende il loro giornale come strumento pubblicitario di promozione sul territorio. Un modello dunque molto semplice che venne mutuato da quelle realtà francesi, nord americane e soprattutto inglesi presso le quali aveva già avuto modo di affermarsi e di dimostrare tutte la sue potenzialità. Il successo di queste iniziative, anche nel nostro paese, fu immediato; il giornale di annunci rappresentava infatti per i suoi lettori un nuovo modo, più semplice ed economico per vendere, comprare o scambiare merce di ogni tipo prescindendo dalla presenza fisica di compratore e venditore in uno stesso luogo fisico (come era ed è ancora nei mercatini rionali) Negli anni seguenti da un lato la componente prezzo (la maggior parte dei prodotti proposti per la vendita in un annuncio gratuito sono prodotti usati o comunque non nuovi) dall’altro l’elevata diversificazione merceologica hanno contribuito all’affermazione del mercato su scala nazionale. In questo quadro la connotazione “localistica” del prodotto ha tuttavia sempre rappresentato un valore vincente; i lettori andando in edicola cercavano un giornale ricco di occasioni da prendere al volo, magari con una semplice telefonata, magari in giornata. Questa necessità di localizzazione spinta dei contenuti ha portato ad una strutturazione geografica del mercato molto ben definita e ad una sorta di spartizione del territorio tra i diversi competitor che si riunivano nella associazione di categoria (Anspaeg, www.anspaeg.it); di fatto a Milano troviamo Secondamano, a Padova Portobello, a Firenze La Pulce ed a Roma Porta Portese. Nel modello che abbiamo descritto la funzione principale del giornale di annunci gratuiti consiste nel creare un’occasione di contatto tra domanda ed offerta; se questo contatto si conclude o meno in modo positivo non è materia di interesse per l’editore. Questi è infatti concentrato nell’ottimizzazione dei processi distributivi e nella valorizzazione dei suoi lettori con la vendita di spazi pubblicitari ed è impensabile infatti, oltre che eccessivamente oneroso, strutturare un processo che integri la verifica della correttezza dei dati dell’inserzionista privato con il controllo e l’assistenza per il completamento della transazione Per anni, tuttavia, questo limite non ha rappresentato un pericolo concreto per la prosperità degli editori coinvolti; non esistevano infatti alternative ai giornali di annunci per le particolari esigenze che questi riuscivano a soddisfare tra i loro lettori. E’ a partire dalla seconda metà degli anni ’90, con la diffusione di massa di Internet anche in Italia, che questa situazione muta radicalmente; iniziano infatti a farsi notare in questo periodo realtà come i siti di annunci e di aste online, nate proprio sfruttando il modello dei giornali di annunci cartacei e tra queste la più importante per numero di utenti iscritti e prodotti disponibili, è sicuramente eBay.com. Come nei giornali di annunci c’è il controllo dell’inserzionista, la verifica dei suoi dati, ma grazie alle potenzialità di un media interattivo come il Web c’è molto di più; il sito diventa infatti luogo virtuale dove si ricostruisce e materializza la socialità dei vecchi mercatini rionali, dove è possibile che nasca un dialogo tra venditore e potenziali compratori per avere chiarimenti sulla merce, dove prima di completare l’acquisto è possibile ottenere informazioni sulla reputazione di un venditore e dove, con il meccanismo del prezzo dinamico, è possibile acquistare con la certezza di un prezzo equo rispetto alla domanda presente nel mercato. Con la diffusione di questi nuovi strumenti si crea un solco sempre più profondo tra le nuove iniziative dei siti di aste online e gli ormai “vecchi” giornali di semplici annunci; dove questi ultimi offrono solo la possibilità limitata di generare un contatto senza riuscirne a garantirne la qualità e investendo buona parte dei guadagni nel miglioramento delle politiche distributive, i siti di annunci ed aste online offrono infatti una soluzione completa dall’inizio alla fine della transazione e oltre azzerando il costo di distribuzione e concentrando ogni attenzione sulla generazione di valore per i propri utenti. Di fatto eBay ad esempio non solo gestisce l’assegnazione della merce con il meccanismo del prezzo dinamico, ma sbriga anche le pratiche per la definizione del pagamento (attraverso il sistema PayPal) ed in più permette a questa singola transazione di entrare nella storia della sua comunità di utenti chiedendo a venditore e compratore coinvolti di lasciare un feedback sulla loro esperienza di acquisto; questo feedback, come detto, sarà domani utilizzato da altri utenti per valutare la reputazione di un venditore o di un compratore contribuendo così ad ottimizzare il sistema. Il successo, strepitoso, di realtà come eBay sembrano dimostrare la capacità di Internet di integrarsi con vecchi modelli di business in modo nuovo, più efficiente ed in grado di garantire fonti di ricavo diversificate e crescenti (commissioni su singola transazione, vendita di spazi pubblicitari e servizi redazionali, etc.) Oggi gli editori che trenta anni fa inventarono i primi giornali di annunci, si trovano a doversi confrontare con questa realtà e non hanno molte alternative. O scelgono di imparare, con la stessa umiltà degli inizi, la grammatica del nuovo media oppure, consapevolmente, scelgono di scomparire. Commenti
Caro Mario, Saluti Inviato da: Matteo.Balzani @ 29.06.05 09:24www.*****.******.org nuovo agriturismo alle porte di roma nel verde e nel silenzio della campagna ciociara a soli X km dal casello di *******i ciao mario Inviato da: mario colangelo @ 29.06.05 00:11Io volevo andar in Croazia....non ci vado più.....me ne rimango in Italia... Gm cari cromedia e jadrantours, complimenti per lo spam di altissimo gusto. Croazia vacanze l`isola dei pini, un paradiso verde affacciato sul mare affittasi appartamenti l’isola dei vostri sogni Brac Supetar!Tel 00385912512763 www.jadrantours.com/brac/ Inviato da: frano @ 20.05.05 01:26Vacanze ecologiche,Prenota il tuo viaggio e la tua vacanza a isola di Brac Supetar Croazia a prezzi vantaggiosissimi! www.cromedia.com/brac Inviato da: dino @ 25.03.05 17:16Vacanze ecologiche,Prenota il tuo viaggio e la tua vacanza a isola di Brac Supetar Croazia a prezzi vantaggiosissimi! www.cromedia.com/brac Inviato da: dino @ 25.03.05 17:15Vacanze ecologiche,Prenota il tuo viaggio e la tua vacanza a isola di Brac Supetar Croazia a prezzi vantaggiosissimi! Per comunicare in italiano tel 00385912512763 www.jadrantours.com/brac/ Inviato da: dijana @ 12.03.05 10:41CARI AMICI è VERO CHE OGGI IL COMPUTER HA RIVOLUZIONATO IL MERCATO- MA C'è TROPPA CONFUSIONE-SPECIE NELLE PROTEZIONI,VISTO OGNI EMAIL PARTE DA UN TELEFONO CREDO SIA FACILE CONTROLLARE QUESTI STRANI VIRUS CHE GIRANO-IL FUNZIONAMENTO DOVREBBE ESSERE GARANTITO PER L' UTENTE-ARRIVEDERI PAY Inviato da: PASQUALE TIMONE @ 29.10.04 08:42@Massimo; diciamo che ci sei andato vicino, ma il progetto non è esattamente questo :). Avremo comunque modo di parlarne nelle prossime settimane con una serie di nuove iniziative su cui stiamo ragionando. Inviato da: Giuseppe Mayer @ 08.03.04 09:15Gran bel post, Giuseppe! Stai cercando di portare La Pulce e Portobello nella direzione di due (più o meno, non so) piccoli eBay locali? Mi sembra un'idea interessante. Massimo Inviato da: Massimo Moruzzi @ 06.03.04 10:51Internet e carta stampata continueranno ad esistere. I giornali devono capire come usare in maniera profittevole la rete. Sapete che si può leggere l'edizione quotidiana del corriere in teoria a pagamento da qualche mese, è suff. azzeccare il link.... Gm Inviato da: Gianmarco @ 17.02.04 16:08Ciao Paolo, |