Che dire....
forse siamo talmente distratti dalla ricerca della "comunicazione perfetta" che ci sfuggono i particolari che la rendono tale.....
o forse è perfetta proprio perchè in realtà non lo è....
Di fatto qualcuno ne parla e ciò è già un discreto risultato.....

Con un filino di polemica, Cecily:

[...] perché ormai sarebbe una battaglia contro i mulini a vento: quanti scrivono "perché" anziché "perchè", [...] chi ricorda che in Italiano esiste l'articolo indeterminativo maschile "un" [...]

Italiano, che tu scrivi in maiuscolo, si scrive in minuscolo come tutti gli aggettivi.

Togliersi le travi dai propri occhi prima di guardare le pagliuzze degli altri? :)

Probabilmente si tratta di percezioni personali, ma condivido le perplessità sulla professionalità di chi manda messaggi "ufficiali" senza cura per i particolari linguistici.
La questione si estende anche all'ortografia e alla grammatica, che un professionista della comunicazione dovrebbe conoscere. Per deformazione professionale (mi occupo di documentazione e accessibilità) faccio spesso molta fatica a non segnalare strafalcioni ortografici, e, peggio, grammaticali o sintattici, soprattutto quando di mezzo c'è la leggibilità (non è purtroppo sempre vero che "se legge uguale").
Ogni volta però soprassiedo, perché ormai sarebbe una battaglia contro i mulini a vento: quanti scrivono "perché" anziché "perchè", "po'" piuttosto che "pò" "di fronte" invece che "difronte", chi ricorda che in Italiano esiste l'articolo indeterminativo maschile "un", che non va accentato?
Probabilmente è solo uno dei tantissimi effetti collaterali creati da una delle caratteristiche dei nuovi media: l'allargamento a un numero molto più ampio di professionisti della possibilità di comunicare a una velocità talmente elevata che spesso non tutti si danno il tempo di riflettere su ciò che realmente stanno scrivendo. Professionisti che spesso non considerano la forma (ortografica, grammaticale e sintattica) come un elemento fondamentale per non far fraintendere la sostanza. Anche del messaggio.

Provoca pure :); scherzi a parte .. credo sia necessario inserire questo discorso nella giusta dimensione: non stiamo parlando di un post su un blog, o di un commento su di un articolo, stiamo parlando della comunicazione in formato di direct mail fatta da un azienda ad i suoi clienti ... in questi casi una più attenta valutazione del messaggio (comprese le componenti stilistiche) si impone ... ma tu ti riferivi a qualcosa in particolare vero? :)

vorrei provocare un pò..... siamo tutti così sicuri di non sbagliare mai?
Io non ne sarei così convinto....

Spesso ho visto i siti di alcuni professionisti di Internet e dell'e-marketing che erano semplicemente improponibili, eppure costoro lavoravano e continuano a lavorare....e ci si stupisce se qualcuno sbaglia ancora l'uso delle lettere accentate? Forse perchè il pressapochismo e il dilettantismo vige prima di tutto nelle menti di alcuni dei consulenti che dovrebbero "correggere" queste situazioni ed educare il cliente.

Scusate se mi intrometto, però non restisto, devo confermare la veridicità di quanto dite.
Riflessioni ed osservazioni sono perfettamente aderenti al loro profilo.
Indubbiamente affidabili ed efficaci, ma buffi e furbi, anche io usufruisco dei loro servizi h...
Ci troviamo difronte ad un classico caso dove il paradosso è la chiave vincente.
Mi sono fatto un sacco di risate, grazie.

Anch'io uso i loro servizi. Non quelli di connettività pero'. Ed e' vero funzionano, bene. Ma chi non li conosce già? Con tutta la tecnologia che hanno alle spalle...

eccolo, il "markettaro"!!!!!

anche a me è arrivato. Il fatto è che i servizi di quella società FUNZIONANO. E' quello che conta. A me delle "?" non frega niente. Sarà stata una distrazione, chemme frega? tanto se legge uguale. :-)

(distruggili, stavo scherazando)