Secondo quanto riportato da Mercury News, eBay, rinnegando la sua policy estremamente restrittiva in merito alla vendita di musica online, avrebbe deciso di impegnarsi per entrare in modo deciso nel mercato del digital download.
Nei giorni scorsi è stato infatti attivato un nuovo servizio, che farà capo proprio alla categoria Digital Download nella macroarea Music, all'interno del quale eBay spera di inserire le offerte musicali sia delle major più importanti, sia delle case discografiche indipendenti; i venditori potranno poi autonomamente decidere se utilizzare il meccanismo dell'asta oppure la funzionalità "buy it now".
L'esempio di iTunes, che proprio nelle scorse settimane aveva annunciato il raggiungimento di quota 100 milioni di downloads, deve aver dunque spinto i manager di San Jose a rivedere la loro posizione, e tuttavia sembra improbabile un coinvolgimento che vada oltre il semplice "presidio" di mercato.
Alcuni credono diversamente (http://www.drmwatch.com) e lavorano per la definizione di uno standard nella gestione dei diritti su contenuti (e quindi file) digitali.
Inviato da: Giuseppe Mayer @ 30.07.04 16:44Non credo che un file digitale possa essere un pezzo unico.....
Inviato da: GM @ 30.07.04 15:48Però quello che dice Giuseppe è sensato. Per pezzi "unici" o "rari" il concetto potrebbe essere applicabile molto bene. Potrebbe quindi nascere un mercato di brani, composizioni, anteprime, singoli solo strutturato sul concetto di download/asta...non ci vedrei niente di strano.
Diverso il concetto di pagare più del prezzo di mercato qualcosa che è replicabile all'infinito e che poi è raggiungibile da infinite fonti di ogni tipo...Sui grandi numeri però anche una percentuale del 5% su 100 milioni di fatturato, il piedino nell'acqua, vale la pena di metterlo in ogni caso!
Vi giro una segnalazione trovata su I-dome; pare che anche Libero in autunno abbia deciso di far partire il suo servizio di download che sarà chiamato "Libero iMusic Store". Per ulteriori dettagli vedere qui (http://www.i-dome.com/flash-news/index.phtml?_id_articolo=6714)
Inviato da: Giuseppe.Mayer @ 21.07.04 10:13imho fanno bene, ma non ha senso un'asta per un bene replicabile all'infinito come un mp3 (meglio prezzo fisso). ciao, massimo
Inviato da: Massimo Moruzzi @ 20.07.04 15:53Beh, però prova a pensare; e se Yoko decidesse di vendere all'asta (in qualità WMA cd audio) un brano inedito di Lennon?? Avrebbe senso un asta? O ancora, se eBay riuscisse a ricavare almeno il 5% da ogni transazione a prezzo fisso da 99centesimi (tra commissioni, paypal e servizi vari) avrebbe senso guadagnare 5milioni di dollari (su 100milioni di transazioni) considerato che NON e' il loro business?
Di sicuro stanno solo provando a mettere un piede in acqua per controllare la temperatura, però l'idea non è malvagia, no?
Inviato da: Giuseppe.Mayer @ 20.07.04 12:27LOL... un'asta per il download di un brano in mp3? Anche i loro Power Manager devono aver bevuto qualche bicchiere di Gatorade di troppo ,-)
Inviato da: Massimo Moruzzi @ 20.07.04 10:43