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WMTools chiude? E adesso?
Era il 1997 io e Alberto Bregani ci incontrammo in un bar di Milano, dietro il duomo, per discutere di un progetto partorito dalla sua mente vulcanica. L’idea di una rivista specializzata sul marketing online mi affascinò fin dal principio e così non ci pensai due minuti: facciamola! Vero è che dopo i primi mesi non ebbi più il tempo per partecipare alla vita della redazione e così lasciai il mio ruolo cercando comunque di restare in contatto con Alberto e gli altri della redazione. Ho assistito alla crescita della rivista e qualche volta sono rimasto un po’ perplesso circa alcune attività, ma ho comunque sempre apprezzato ciò che di buono ogni mese usciva in edicola. Qualche volta con apprensione ho chiesto notizie sullo stato di salute. Mi sono preoccupato quando ho saputo che la newsletter era ormai il core business... Ora apprendo che WMTools con c’è più. Forse avrei potuto aiutare di più. Forse qualcuno avrebbe potuto ascoltarmi di più. Resta comunque un grande vuoto nel panorama del marketing italiano, mi auguro che qualcuno riuscirà a riprendere il discorso dove si è interrotto. Alberto se mi leggi dimmi almeno che ora stai programmando la stagione invernale :) Commenti
Non credo occorra prendersi alcun rischio commerciale, è possibile fare un progetto a più mani, costruirne un indice, un abstract e sottoporlo ad un editore il quale si prende in carico tutti i rischi imprenditoriali. Non occorre essere editori, si può essere content provider Inviato da: Maurizio Goetz @ 05.01.05 16:42Cari Maurizio, Max, Matteo e lettori di passaggio. Ciao Maurizio. Credo che tu e Max abbiate detto sostanzialmente la stessa cosa, e infatti lui chiude il suo commento con "il passo successivo sarebbe tornare in edicola". L'idea è entusiasmante, anche se ovviamente rischiosa, ma necessita di un periodo di crescita e promozione online prima di sbarcare in edicola senza paracadute. Quindi credo che l'idea sarebbe quella di ricreare la community di WMT, unirla a quella di IMLI ed arrivare così alla massa critica che permetterebbe un investimento "reale" sufficiente alla produzione della rivista cartacea. Probabilmente c'è da lavorare molto, ma mi pare che i presuposti ci siano eccome! Inviato da: Matteo.Balzani @ 04.01.05 16:45Credo che nell'era digitale ancora sia elevato il peso della carta stampata, pensate che se anche progettassi di costruire l'enciclopedia del marketing sul web, ciò avrebbe un peso infinitamente minore rispetto ad un libro. Se Wmtools fosse stato solo un webmagazine non avrebbe lo stesso successo così come se questo sito fosse trasformato anche in un progetto cartaceo il suo peso sarebbe nettamente superiore. Le idee pesanti hanno bisogno di un tempo di fruizione più ampio che internet non può dare. Mi associo al pensiero comune di voi tutti... Credo proprio che sia un peccato perdere un punto di riferimento così "fresco" e "vivo" (per lo meno così mi sembrava fino a qualche tempo fa!). Evito di fare qualsiasi commento su come noi abbonati siamo stati avvisati (o meglio non avvisati) sulla chiusura della rivista.... Ciao Maurizio! Perchè non ripartire proprio da qui? IMlog raccoglie già diversi contributi di professionisti e i lettori pare stiano apprezzando questo formato. Lo spazio è libero per tutti coloro che desiderano contribuire con passione e professinalità, il passo successivo sarebbe quello di tornare in edicola. Inviato da: M. Bancora @ 04.01.05 12:13Ho partecipato a WMT fin dal primo numero, ho cercato come tanti miei colleghi, di introdurre temi innovativi che venivano già dibattuti negli Stati Uniti e credo che un poco di successo della rivista è dato anche dal nostro contributo di pionieri. Il modo in cui è stata gestita la chiusura (gli abbonati, e gli stessi professionisti che scrivevavano sulla rivista, sono venuti a sapere da terzi e quasi per caso della chiusura) personalmente mi fa pensare che all'editore non importasse molto mantenere in vita il giornale...e infatti la società editrice ha ben altro "core business" rispetto all'editoria tecnica (nel caso, di marketing). Quindi presumo, ma è una mia percezione, che la chiusura non abbia a che fare, oppure ha a che fare solo in parte, con la sostenibilità economica del progetto. mi spiace. penso siano già stati bravi a tenere in vita WMT così a lungo, certo non dev'essere per nulla facile far quadrare i conti. sarebbe interessante sapere come sono andate le vendite in questi anni. quasi strano chiudere adesso, all'alba del 2005, quasi in 'ripresina' (per Internet) Inviato da: Massimo Moruzzi @ 06.12.04 15:32effettivamente manca una rivista dedicata al marketing on line in Italia. A me piaceva molto business 2.0 ma poi se ne sono scappati via. Inviato da: GM @ 03.12.04 14:48Triste notizia... Era un progetto davvero curato e altamente professionale. Un grazie alla Redazione per il lavoro svolto in questi anni. Mi unisco all'auspicio di Max per un'eventuale resurrezione. Inviato da: Gian Luca @ 03.12.04 11:10 |