L'idea che Beppe Grillo ha della rete è utopistica, ottimistica, forse un po' ingenua ma anche, IMHO, condivisibile.
In un articolo sull'ultimo numero de L'Espresso (consultabile on-line soltanto a pagamento, purtroppo) il comico/tribuno genovese parla di Internet come dell'unico mezzo in grado di contrastare il dominio globale dell'informazione da parte delle multinazionali, dei governi e dei tycoon.
In effetti nessun altro mezzo dà un accesso bilaterale all'informazione come la rete: solo con Internet è possibile una vera e propria democrazia informativa, nel senso letterale del termine.
Certo, è un discorso fatto e rifatto da dieci anni, ma leggere la succitata intervista mi ha un po' risvegliato dalla sorta di trance che mi portava a pensare sempre al web come ad un mezzo per fare marketing e comunicare.
Se ne avete occasione vi consiglio di leggerlo.
update! l'articolo è leggibile interamente sul web: cliccate qui
Altri riferimenti:
-> Il blog di Beppe Grillo
-> Gli articoli di Beppe Grillo du Internazionale
Certo Matteo,
purtroppo l'ipocrisia non ha colore o partito. Viaggia trasfersalmente da destra sinistra. Così come l'ignoranza e l'intelligenza.
è la stessa cosa che succede per la giustizia: ormai non ci si rivolge più alla polizia ma al Gabibbo o alle Iene...
Inviato da: Matteo.Balzani @ 01.03.05 18:33Sono un'infinità le persone sul suo blog che sponsorizzano una sua candidatura in politica.
Ma davvero uno che fa di mestiere il comico può essere meglio di uno che fa di mestiere il politico?
Beh vista la differenza in termini di trasperenza, onestà, eticità e senso civico rispetto alla maggior parte dei politici... forse non sarebbe poi cosi male :-)
Andrea, non voglio far politica perchè non credo sia il luogo adatto, anche se le mie idee al riguardo credo siano evidenti, ma quello che tu dici è possibile perchè non esiste alcuna forma di controllo e soprattutto perchè alla censura governativa si aggiunge l'autocensura dell'opposizione, che non ha nemmeno lei ancora colto l'importanza del mezzo internet e si limita a fare dei finti blog perchè probabilmente qualcuno li ha avvistati che "vanno di moda"
Inviato da: Matteo.Balzani @ 01.03.05 14:25Se non erro Beppe Grillo è stato convocato come teste ai processi Parmalat e forse Cirio perchè "informato sui fatti". Diceva gia da anni, infatti, che le aziende erano un colabrodo imbottito di falsità.
Gli hanno chiesto come faceva a sapere.
Il comnico ha risposto (in estrema sintesi) che usava internet per informarsi su cose e fatti che (soprattutto all'estero) erano gia nelle orecchie di molti.
In effetti il problema della libertà informativa è reale. Personalmente mi domando come sia possibile che regimi politici non promuovano la libertà dell'informazione (internet) ma incentivino strumenti di informazione controllata (digitale terrestre) che poco hanno a che fare con l'iterattività a la libertà e su cui casualmente le loro aziende generano poi business.
Grazie internet.
PS
http://www.internazionale.it/home/primopiano.php?id=5761
solo come esempio dell'informazione che non c'è che invece grazie a internet ho scoperto.