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Quale futuro per il T-commerce?
Autore: Maurizio Goetz | Categoria: TV Digitale | Data: Giovedì, 24 Marzo 2005 

logo HSELa frammentazione delle audience e la moltiplicazione dei contenuti a disposizione degli utenti richiede il ripensamento dei modelli di business per la televisione digitale. I budget pubblicitari aumenteranno, ma non in proporzione all'aumento dei canali, ecco perchè i diversi broadcaster stanno cercando di diversificare le revenues con contenuti premium, con servizi interattivi e nuove linee di business. Mediaset dopo avere "scombussolato" il mercato del DTT che molti ritenevano rigorosamente free to air, con la sua offerta di pay light del calcio si è buttata nel T-commerce? Con un comunicato datato 18 marzo, Mediaset ha annunciato che "RTI società interamente controllata da Mediaset ha acquisito il 100% del capitale sociale di HSE Home Shopping Europe Spa, società italiana attiva nel mercato della vendita al dettaglio via tv e via internet. A Home Shopping Europe fa capo l'emittente televisiva identificata dal marchio Canale D. Le attività di HSE controllata dal Fondo Convergenza sono state valutate 104 milioni di euro. L'operazione secondo il comunicato è finalizzata all'acquisizione di frequenze destinate alla creazione da parte di Mediaset di una nuova rete per la trasmissione digitale terrestre che ospiterà almeno per il 40% dello spazio trasmissivo, canali di editori di terzi." Si tratta in definitiva per Mediaset di acquisire un secondo multiplex.
Visto che le frequenze sono una "risorsa scarsa", vi è una rincorsa all'acquisto.
Sarà interessante comprendere nei prossimi mesi se gli skills di Home Shopping Europe verranno valorizzati in qualche modo per dare attraverso la tv ed internet un nuovo slancio al commercio elettronico e se l'Italia saprà proporre una via innovativa alla tv digitale, come spesso si sente dire nei convegni dagli addetti ai lavori. Se il T-commerce funzionerà, costituirà con grande probabilità un volano anche per l'E-commerce sul web che sta crescendo, ma che non è ancora decollato come si sperava. Sarebbe un vero peccato disperdere un know how acquisito nel tempo ma non sarebbe la prima volta.

Commenti

Eppure i casi internazionali di T-commerce esistono con società che hanno allestito canali
specifici. Prendi Thomas Cook, che sulla televisione fattura oltre 20% del suo totale.
Certo è che T-commerce non è certo una televendita ma qualcosa di molto più organizzato.

Inviato da: Maurizio Goetz @ 25.03.05 08:31

certo le televendite, se se chiami t-commerce, sembrano tutta un'altra cosa :-)
per pura coincidenza ne ho parlato due giorni fa sul minimarketing.it, con la poca serieta' che mi contraddistingue :)

Inviato da: minimarketing.it @ 24.03.05 21:49

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