|
||||
|
||||
Ecco perché "frequento" i blog
Sulla rete ci sono più informazioni di quanto io sarò in grado di processare. Non è l’informazione che mi manca né le fonti. Anni di frequentazione della rete mi hanno insegnato a recuperare tutta l’informazione di cui ho bisogno. Ho ridotto la lettura di libri di marketing, perché non mi aiutano più, sono tutti molto simili fra di loro e non mi ispirano più. Kotler lo leggono tutti i manager del mondo e come dice Jesper Kunde che ha scritto “Unique Now…or Never”: “Companies have defined so much ‘best practice’ that they are now more or less identical.” Tre anni fa ho acquistato a Londra un libro di due svedesi pazzi furiosi dal nome impronunciabile che hanno scritto un libro a mio avviso molto stimolante dal titolo “Funky Business”. Secondo gli autori, Kjell Nordström e Jonas Ridderstråle: “The ‘surplus society’ has a surplus of similar companies, employing similar people, with similar educational backgrounds, coming up with similar ideas, producing similar things, with similar prices and similar quality.” Ecco perché non posso fare solo affidamento alle fonti ufficiali, ai testi ufficiali e alle opinioni ufficiali del marketing: sono molto spesso lontane dalla gente. I blog non mi servono per imparare qualcosa di nuovo, molto spesso le fonti citate le conoscevo già, i blog non li leggo per conoscere i trucchi del mestiere, quelli i professionisti non li rivelano.
Vi sembra poco? Commenti
@[mini]marketing @Maurizio Goetz @tutti Visto che il mio lavoro è legato all'innovazione nel marketing e nella comunicazione, talvolta ho paura di prendere dele cantonate, mi rassicura molto sapere che certe idee e certe sensibilità sono condivise. Inviato da: Maurizio Goetz @ 22.05.05 23:21anche io la penso cosi'. leggo i blog, di più e prima dei quotidiani, anche perchè quando c'è qualche notizia rilevante, un blog di fiducia l'ha sicuramente gia' citata e commentata. E' una specie di rassegna stampa, ma non solo!, forse addirittura una grid-intelligenza, collaborativa, in cui ognuno di noi usa il poco tempo libero che ha per condividerlo con tutti, in cambio non tanto di visibilità, ma soprattutto per passione... Inviato da: [mini]marketing @ 22.05.05 19:05 |