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Carta di credito: siamo ancora li'...
Max, il 5 marzo 2004, aveva scritto un post dal titolo "La carta non ha ancora credito". Ad un anno e mezzo di distanza e' abbastanza desolante constatare che, in Italia, siamo ancora a qual punto. Ho appena ricevuto una newsletter di Nike (cliccate sull'immagine per vederla) in cui, oltre all'ovvia promozione del prodotto, campeggia una bella scritta in evidenza che comunica la possibilita' di pagare online con bonifico bancario! Siccome Nike lavora molto bene sul web e dubito faccia queste cose a caso, deduco che questa decisione di marketing sia maturata in seguito ad una valutazione seria del comportamento dei loro utenti, che evidentemente ancora non si fidano della forma di pagamento piu' logica e comoda. Non ho voglia di riparlare delle solite questioni trite e ritrite, ma non mi e' mai capitato di vedere nessuno che al ristorante chiede di poter pagare con bonifico o si faccia scrupolo a lasciare la carta al cameriere. E' da prima del 2000 che si parla di queste cose e davvero i passi avanti sono pochi: evidentemnete questa mancanza di cultura non si riesce a colmare. E di sicuro la soluzione non e' nella carte prepagate o in sistemi come Bankpass e simili. Commenti
Giuseppe, iniziano a darti del lei... miiii quanto sei veeeeecchio! :) Inviato da: Matteo.Balzani @ 09.11.05 10:39Salve Giuseppe, la ringrazio per la risposta. Ciao Alessandro, il nocciolo della questione probabilmente è un altro; un'azienda, prima di realizzare magari costosi sitemi di supplychain o di pagamenti online o etc etc etc dovrebbe chiedersi quale valore i suoi potenziali clienti effettivamente desiderano ricevere. Ricordo gli investimenti fatti quando lavoravo per una nota e-com company italiana per velocizzare i tempi di consegna; riuscivamo a garantire la consegna in 24/48 ore. Poi un bel giorno, come risultato di un sondaggio online, scoprimmo che i nostri acquirenti consideravano giusto aspettare anche 5 giorni per una consegna. Soldi buttati? Probabilmente, in quel particolare caso, si. Inviato da: Giuseppe Mayer @ 08.11.05 15:43Salve a tutti. quando ho lavorato al callcenter [di una nota televisione satellitare] sono rimasto impressionato dalla quantità di gente che chiede di pagare con bollettino postale. o capitavano tutti a me oppure le percentuali erano grosso modo 60% posta, 30% carta di credito, 10% rid Inviato da: simone @ 30.08.05 18:57L'azienda dove lavoro vende prodotti (molti) tramite internet. Il sistema di pagamento preferito di gran lunga è il "contrassegno". Credo che il problema della carta di credito sia duplice: mancanza di fiducia e costi. Strano che VISA, Mastercard e Amex non facciano una campagna di informazione per chiarire molte cose oscure ai normali utenti. Strano, se non assurdo che continuino a farsi pagare 25-50Euro all'anno ogni carta... considerando che poi prendono una percentuale notevole su ogni acquisto fatto! Inviato da: Vanio @ 30.08.05 17:28Credo che in generale il numero di carte di credito in circolazione sia inferiore a quanto si pensa. Però questa è una sensazione, niente di più. ciao marco, molto interessanti questi dati! Ciao, Saluti Inviato da: Marco Giorgi @ 30.08.05 14:33Esattamente Matteo, quello che Massimiliano diceva nel suo commento in risposta al mio, relativo al suo post (scusate per l'arzigolo) Inviato da: Maurizio Goetz @ 30.08.05 12:20beh, il rischio c'e', ma in questo caso e' corretto. il mio post e' A FAVORE della carta di credito, quindi la pubblicita' di una carta di credito o servizi simili e' ok. se l'articolo fosse stato critico sulla carta effettivamente il problema si sarebbe posto... Inviato da: Matteo.Balzani @ 30.08.05 11:24ne approfitto per rispondere indirettamente a Max in relazione al suo post piccolo spazio: spot link. Matteo, è curioso leggere il tuo articolo critico sulle carte di credito e sotto allo stesso vedere delle pubblicità di Google di carte di credito. |