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La rabbia di Microsoft
Qualcuno avrà certamente letto delle dichiarazioni 'colorite' di Steve Ballmer di Microsoft. All'ennesimo collaboratore che ha deciso di lasciare MS per andare a lavorare da Google, Ballmer si è infuriato e, condendo con gli americanicissimi f***ing ha detto che avrebbe fatto a pezzi (ovviamente metaforicamente...:) il Ceo di Google. Molti sono rimasti scandalizzati dal comportamento e dalle frasi di Ballmer, ma ritengo che la sua rabbia fosse giustificata; mi stupirei se avesse reagito gandhianamente dicendo: "Hey, beh allora buona fortuna e salutami Brin e Page!". Spero sempre che la 'guerra' fra i tre grandi nella web search porti a dei vantaggi per gli utenti (non se ne vedono ultimamente), ma Ballmer non avrebbe dovuto prendersela con il 'povero' Lee, avrebbe dovuto incazzarsi amaramente con se stesso e William Gates, che - nel 1993 - dichiarò con grande secchezza: "The Internet? We are not interested in it"-- Bill Gates, 1993 Qualche anno dopo, forse si rese conto di essere stato un po' miope e disse (sorpreso): -- Bill Gates, Jul, 1998 Vale anche la pena di ricordare che quando Google era già sulla bocca di tutti Microsoft si dilungava in spiegazioni in merito ai colori utilizzati per il marchio di msn.com e che hanno cominciato a darsi da fare per mettere in piedi un motore di ricerca solo due anni fa. Chi sbaglia, a volte, paga. Questo è uno dei casi. Commenti
Sono andato a controllare le statistiche del mio portale che, su base quinquennale ed un campione piuttosto vasto, ritengo essere abbastanza affidabili. Hai ragione, explorer non occupa il 96% ma l' 89,2%. Segue netscape con il 6,6%, opera con lo 0,3% ed altri minori. Mi pare che non ci siano dubbi comunque sulla supremazia, almeno in questo settore. Penso che la mossa di mettere il browser incluso nel sistema operativo sia stata una delle scelte più fortunate di Bill. Inviato da: Filippo Ronco @ 10.09.05 16:39L'esempio dei browser - se non è il 96% è poco meno - secondo me calza per far vedere che microsoft non si è mossa sulla rete con i motori di ricerca ma si è mossa su un altro livello, prodromico rispetto alla navigazione e cioé il browser. Mi pare che su questo fronte al momento non abbia rivali. Sul tuo punto due, sono d'accordo. Sull'internet adv sono nettamente indietro. Soprattutto stanno pagando il ritardo sull'ingresso nella ricerca online. Circa il tuo terzo punto, staremo a vedere. Fermo tutto quanto sopra, io non mi schiero ne con gli uni ne con gli altri, semplicemente resto a guardare, molto curioso. Inviato da: Filippo Ronco @ 10.09.05 16:35ciao Filippo; hai torto su tutta la linea per quanto riguarda il fatto che microsoft fa le cose male e google bene a che cosa ti riferivi per l'esattezza? federico Inviato da: federico riva @ 08.09.05 15:48Perdonatemi, talvolta sono duro di comprendonio. Perché si continua a parlare della lotta tra microsoft e Google ? In teoria sono due aziende diverse, leader in settori diversi. Google è leader nelle ricerche (o quasi perché yahoo gli da del buon filo da torcere), Microsoft è leader nella vendita si sistemi operativi e software, settori in cui - almeno al momento - non c'è ancora particolare concorrenza. E' giusto che Microsoft, percepita l'importanza di "esserci" anche nel settore ricerche online, si sia finalmente mossa con msn ma non credo sia altrettanto giusto vederla sempre in corsa alle calcagna di Google. Stiamo parlando di Bill Gates e di Windows. Uno, ehm, due colossi che al momento non hanno rivali nel loro core business (eccetto lopen source ed apple che restano comunque di nicchia). Se poi qualcuno fosse veramente convinto che Microsoft stia realmente soffrendo la competizione con Google, forse dimentica che la figlia di Bill è proprietaria, controlla e ottiene informazioni dal 96 % dei browser del mondo. Scusate se è poco. Inviato da: FIlippo Ronco @ 07.09.05 09:35Jason Kottke dice addirittura che c'è una (piccola) possibilità che avremo un Firefox OS... Inviato da: Massimo Moruzzi @ 07.09.05 09:23solitamente accade che i guru dell'opensource si fanno assumere da vari Micrsosoft, Novell etc (gli esempi sono numerosissimi). E' più facile cambiare la propria vita che una quota di mercato (a volte). Inviato da: federico riva @ 07.09.05 08:59solitamente accade che i guru dell'opensource si fanno assumere da vari Micrsosoft, Novell etc (gli esempi sono numerosissimi). E' più facile cambiare la propria vita che una quota di mercato (a volte). Inviato da: federico riva @ 07.09.05 08:59Posso parafrasare e dire che fra i grandi che litigano, altri piccoli godono? Vogliamo parlare dell'emergere dei progetti open source, di Linux ma soprattutto delle possibilità di espansione per Firefox? Sono consapevole che le potenzialità di crescita del browser sono delimitate in termini di quota di mercato, ma in futuro non è possibile che una serie di progetti open source si alleino fra di loro e diano filo da torcere ai grandi? Inviato da: Maurizio Goetz @ 07.09.05 08:43ed è solo l'inizio, imho. Inviato da: Massimo Moruzzi @ 07.09.05 08:38 |