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La censura è iniziata
Questa storia delle blacklist si sta propagando. Pare che Sky abbia innescato un nuovo fenomeno prima sconosciuto al grande pubblico: Coolstreaming.it (che ora trovate sotto il dominio .us). Questo sito consente di connettersi a dei server sparsi in tutto il mondo e di assistere con diversi secondi di ritardo alle partite di quasi tutti i campionati di calcio, tra cui la Serie A italiana. La qualità non è certo ottimale, ma per un certo pubblico può bastare. Inutile ricordare che anche questo è un fenomeno difficilmente arrestabile e che troverà nuova linfa su qualche altro server, sotto un altro dominio, in un'altra nazione. Ho come l'impressione che in qualche ufficio dell'amministrazione pubblica qualcuno abbia scoperto le blacklist e che pensi che sia possibile censurare l'accesso ai siti internet come se fossimo in Cina. Ma oltre ai blogger chi ne sta parlando? La Stampa e basta? Commenti
Ne parla anche BeppeGrillo.it nel suo Blog Inviato da: Marco Bottigliero @ 31.01.06 04:14Grazie Massimo, a posto ora. Inviato da: M. Bancora @ 30.01.06 12:42segnalo che c'è un errore (un " di troppo) nell'url all'articolo de La Stampa. Inviato da: Massimo Moruzzi @ 30.01.06 12:11Ciao, qualche giorno fa ne scrissi qua. Credo che il problema stia molto come dice simone, nella legge del più forte, ma gioca un buon ruolo anche l'ignoranza. Inviato da: Matteo Balocco @ 30.01.06 11:34la cosa è leggermente diversa. Internet non può essere regolamentate localmente. Perchè allora gli stati-orticello e le company dovrebbero parlarcene? E' evidente che attualmente entrambe hanno il cittadino come un mezzo, non come un fine... Inviato da: Andrea Cappello @ 30.01.06 10:49La Repubblica: |