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Blogging4Business: how blogs can help and hurt your business
Il prossimo 4 aprile al Marriott di Londra si terrà Blogging4Business, un evento che si preannuncia molto interessante e completamente concentrato sul mondo dei blog e del corporate blogging. Scopo dell’evento è quello di addentrarsi in questo nuovo strumento che ha rivoluzionato la comunicazione online e di fornire una full immersion (anche perché l’evento durerà solo un giorno) su come un corporate blog e la sua relativa gestione possano favorire o meno il proprio business Blogging4Business è organizzato dalla Custom Communication, società specializzata nel giornalismo on-demand e fondata da Matthew Yeomans e Bernhard Warner, i quali peraltro hanno aperto un blog. I punti chiave che verranno dibattuti durante la conferenza sono i seguenti: 1) Perché aprire un blog Se siete interessati a conoscere chi saranno gli speaker che interverranno, potete andare qui per una parziale presentazione. Commenti
Urka...vedo questo spettacolare tread solo adesso... W Federico Riva Inviato da: pacciani pietro @ 10.12.07 16:50Per cortesia, avete gli indirizzi email di ciascuno, se volete continuare fatelo in privato. Grazie Inviato da: M. Bancora @ 05.03.06 09:14Siamo belli e intelligenti entrambi (intendo io e federico)...però ci piacciono le donne nel caso tu stessi tastando il terreno... Inviato da: Jacopo Gonzales @ 05.03.06 01:14@Jacopo. Quindi: tu sei quello bello e Riva quello intelligente? Inviato da: Massimo Moruzzi @ 05.03.06 01:01Adesso che lo vedo ricordo. L'ho incontrato grazie a meetic a carnevale a venezia quest'anno. Gli ho detto di togliersi la maschera per vederlo in faccia. Ma poi ho capito che non era una maschera.... Adesso che lo vedo ricordo. L'ho incontrato grazie a meetic a carnevale a venezia quest'anno. Gli ho detto di togliersi la maschera per vederlo in faccia. Ma poi ho capito che non era una maschera.... Spettacolare, una deflagrazione da 24 commenti :-) Inviato da: Paolo @ 04.03.06 22:53Scusa una pregunta, ma sei tu questo? giuro che mi piacerebbe vederti dal vivo. basta, chiudo qui e mi scuso con Max, Giuseppe, Matteo & Co. Inviato da: Massimo Moruzzi @ 04.03.06 21:49ci sono alcuni personaggi 'lunari' che sono talmente sfigati che sfogano il loro rancore contro i sani. Essi non si devono arrabbiare e pensare che il mondo è stupido e cattivo solo perché sono stati colpiti dalla malasorte e dall'ingiustizia scrofolosa. Che siano più pacati; se non gradevoli alla vista, forse sembreranno intelligenti. Inviato da: federico riva @ 04.03.06 21:45Ninna nanna Per essere spagnolo scrivi bene in italiano, Gonzales ;-) >Suggerisco di moderare i commenti su imlog, in maniera tale da garantire uno standard di un certo livello qualitativo al presente sito e ai relativi post ad esso associati. "e ai relativi post" mi sembra già inutile, visto che su un blog non vi è altro se non dei post. Quel successivo "ad esso associati", poi, è davvero il capolavoro dell'inutilità. Qui non si tratta di essere Umberto Eco. Altro che Master; mi chiedo piuttosto come hai fatto a passare l'esame di italiano di quinta elementare... Inviato da: Massimo Moruzzi @ 04.03.06 20:53@Fondatori di IMLI @ Moruzzi Ragazzi, non voglio fare il maestrino ne entrare nel merito della discussione, ma mi preme solo chiedere a tutti di mantenere su IMlog un tono di confronto e, possibilmente, non di scontro. Personalmente, ma penso di poter parlare anche a nome di Max e Matteo, credo che il valore si IMlog consista proprio nella condivisone delle esperienze e dei punti di vista (anche profondamente diversi) dei professionisti di marketing interattivo. Viviamo fortunatamente tempi "interessanti"; c'è tanto da dire e ancora di più da fare in un mercato che è ancora lontano dalla maturità. Quindi, direi, chiudiamo qui le polemiche e torniamo a parlare di cose interessanti :) Inviato da: Giuseppe Mayer @ 04.03.06 16:22Jacopo, chi è che è uso a figuracce qui su IMLI? Ti racconto un segreto. A seguito della nostra polemica della scorsa volta - ricordi? quando hai visto (tu e solo tu) violazioni della privacy ovunque da parte di Google - uno dei fondatori di IMLI mi ha detto: "dai lascialo stare, è un ragazzo". Un po' presuntuoso, aggiungo. Quanto al termine "audience", cosa vuol dire che è corretto? Non ho nessun dubbio che, questa volta, non sia stato tu a inventartelo. Dico, piuttosto, che non ha senso parlare di "audience" quando si parla di blog. E' solo una mia idea, ovviamente. Mia e non solo mia, insomma. Markets Are Conversations, quella roba lì. Inviato da: Massimo Moruzzi @ 04.03.06 15:47@ Paolo 2) Non confondere l'essere risoluto con l'aggressività. 3) Nessuno ti ha detto di stare zitto. Semplicemente sei stato invitato, come chiunque voglia, ad inserire commenti rilevanti con il post. Inviato da: Jacopo Gonzales @ 04.03.06 14:56@Moruzzi Inoltre ti assicuro, conoscendolo in prima persona, che Andrea è professionalmente e culturalmente preparato. Ti consiglio di ascoltarlo che magari impari anche qualcosa in più. Inviato da: Jacopo Gonzales @ 04.03.06 14:21@ Max. Grazie, e ricambio, d'altra parte siamo stati oggetto dello stesso consiglio, ossia "zitto e non commentare" :-) Quanto alla sintassi d'avanguardia, ho ipotizzato una spiegazione: forse non cogliamo quella "efficace e moderna strategia di comunicazione" che accomuna la vita professionale dei due ragazzi... peraltro masterizzati. Avranno pure preso un master a NY, ma come comunicatori li trovo un tantino aggressivi :-) Inviato da: Paolo @ 04.03.06 14:20Gentile Massimo, riguardo al congiuntivo hai ragione; ho solo preferito passare da ignorante piuttosto che usare "scuocia" che mi sembra molto cacofonico. Chiedo venia. Purtroppo mentre tu scrivevi a 4 mani con Umberto Eco il "Trattato di semiotica generale" (mi ero sempre dimenticato di farvi i complimenti, veramente bel volume!) io ero New York a prendere il master quindi ho appreso, l'errata, cultura statunitense di preferire la praticità. Buona giornata e ancora tantissime scuse.
ah, quanto al flame: sto con Paolo. notevole anche l'italiano di Andrea: Un evento che si preannuncia molto interessante in quanto si prefigge di sondare il mondo dei blog del quale si sente molto parlare ma riguardo al quale non se ne sono ancora delineate le dinamiche. brrr... e anche: controlla che il sugo non scuoce! (mai sentito parlare del congiuntivo?) Inviato da: Massimo Moruzzi @ 04.03.06 12:44>2) Come misurare e migliorare l’impatto che i blog hanno sulla nostra audience. ah... se solo parlassero anche di target allora sì che ci andrei! ;-))) Inviato da: Massimo Moruzzi @ 04.03.06 12:41che emozione, il primo flame di IMlog :)) scherzi a parte, e nonostante i flame notoriamente facciano aumentare gli accessi, credo che effettivamente sarebbe più "produttivo" parlare dell'evento citato nel post, che mi sembra tra l'altro molto interessante. ci teniamo anche a ringraziare tutti per i complimenti a IMlog, che fanno sempre piacere ;-) Inviato da: Matteo.Balzani @ 03.03.06 15:01Non posso che essere d'accordo. Questo blog è di grandissimo valore per il sottoscritto e rappresenta una fonte primaria di insight e spunti per chi lo legge e fa del Web la propria professione (e non il proprio giocattolo). Per questo motivo è importante che l'apporto dei contributors, piu' che dei commentatori, contibui ad essere di livello elevato, come è successo finora... :-) Inviato da: Paolo @ 03.03.06 12:17@ Paolo sentendomi in parte l'artefice involontario di questa diatriba intervengo sperando di chiudere questa spuria, sterile ed immotivata polemica che toglie solo importanza all'evento presentato da Jacopo. Due cose prima di correre che altrimenti ...."mi si scuoce il sugo":
- per quanto riguarda lo spam non mi sembra che tu firmi i tuoi commenti senza citare il tuo blog. @paolo Cerchiamo di non fare metablogging notturno. vediamo di capire se quello di cui ha parlato Jacopo è intssante 8e per me lo è). Federico, il tono utilizzato l'ha fissato l'autore, gia' da prima e con altri. @paolo @paolo. Jacopo posta sul suo blog il link a questo post e Andrea invia il commento che linka al suo blog che contiene il post di Jacopo copiato da questo blog (uff, mi gira un po' la testa). Un evento che si preannuncia molto interessante in quanto si prefigge di sondare il mondo dei blog del quale si sente molto parlare ma riguardo al quale non se ne sono ancora delineate le dinamiche. Poter finalmente discutere e valutare gli aspetti comunicativi e di brand awareness dei corporate blog come strumento per un'azienda è un'occasione che voglio assolutamente sfruttare. Allo stesso tempo sarà utile cercare di stabilire uno standard per individuare le variabili positive e negative per utilizzare al meglio questo strumento tenendo presente che, vista l'imponente diffusione, sarà già possibile studiare e confrontare delle case history Inviato da: Andrea Signori @ 02.03.06 16:04 |