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Zopa: finance 2.0
Autore: Matteo.Balzani | Categoria: 2.0 | Data: Lunedì, 15 Gennaio 2007 

zopa_logo.gifDovendo chiedere un prestito di sicuro preferiamo rivolgerci a qualcuno piuttosto che a qualcosa, ovvero a delle persone piuttosto che ad un istituto di credito. No?
Dev'essere quello che hanno pensato i fondatoti di Zopa.

Zopa è una piattaforma di prestiti P2P, ovvero un posto dove persone prestano soldi ad altre persone.
In pratica chi mette a disposizione i soldi (Lender) investe il proprio denaro ricavandone minimo il 6.75% (da tassare). Per minimizzare il rischio la somma viene splittata in almeno 50 prestiti diversi, con rendite teoricamente diverse.
Chi chiede un prestito (Borrower) viene valutato (A, B, C) e a seconda del livello viene stabilito il tasso di interesse. Invece di rivolgermi ad una banca chiedo un prestito ad un gruppo di persone.

zopa.gifNon vorrei esagerare ma a me sembra veramente geniale!
Quello che eBay fa nelle aste online e Betfair nelle scommesse sportive Zopa lo fa nel mondo creditizio.

Il bello, per loro, è che prendono una % sia dai lender (annuale) che dai borrower, lo 0,5%.
Mi fa pensare alla descrizione del loro business che i fratelli Duke fanno ad Eddie Murphy in Una poltrona per due, solo molto più 2.0 :)

Commenti

Le opinini va bene, ma nessuno espone esperienze proprie ke sole kiarificano?
La materia mi appare molto importante da meritare confronto pratico

Inviato da: Giuseppe @ 03.07.08 12:47

Mitico!
Anch'io credo provero' preto. tienici aggiornati

Inviato da: Matteo.Balzani @ 14.12.07 18:10

io ho gia prestato i primi 1000 euro con zopa.it

Inviato da: pol @ 14.12.07 12:37

già, come mai di Boober non parla quasi nessuno? Eppure in Olanda ha spopolato.
Sul sito www.boober.it ci sono molte informazioni sul servizio che offrono. Un'alternativa alle banche non basta; se iniziano a essere almeno due, la cosa si fa decisamente interessante

Inviato da: Martina @ 16.11.07 17:09

Ciao sono Giovanni, e sto scrivendo una tesi sul social lending. Da quanto ne so da pochi giorni ha aperto anche Boober Italia. Il conetto è molto simile a Zopa ma secondo me avrà più successo perché c'è molta più libertà di scelta sopratutto per il prestatore. Anche a Zopa.uk se ne sono accorti e infatti stanno cercando di fare lo stesso.

Inviato da: Giri @ 16.11.07 16:10

svegliaaa....il banco vince sempre

Inviato da: pallino @ 21.10.07 15:36

Salve a tutti,

stiamo, con fatica, avviando un nuovo FORUM, TOTALMENTE indipendente e senza pubblicità, gestito dai soli forumisti (utenti bancari, finanziari, censiti presso le black-list, centrali rischi etc.); potete visitare, iscrivervi, leggere o postare al seguente indirizzo:

HTTP://gonzales.forumer.it

In questo FORUM potrete leggere e scrivere STORIE VERE e VISSUTE, potete constatare personalmente le malefatte delle banche e delle finanziarie.

NON CHINARE LA TESTA! Fai gruppo con noi.
DIVENTEREMO PIU' FORTI!!!

IN TANTI SI PUO' TUTTO!

Vieni a visitarci..abbiamo bisogno di te!

Grazie a tutti
Gonzales

Inviato da: gonzales @ 16.10.07 17:01

adesso ci si può iscrivere alla newsletter italiana: http://www.zopa.it/newsletter.html

Inviato da: Matteo.Balzani @ 20.07.07 11:29

Mi sembra strano cmq sono felice della cosa...

Inviato da: market @ 03.07.07 16:13

arriva anche in italia :)
http://www.zopa.it/

Inviato da: Matteo.Balzani @ 07.06.07 11:29

credo sia veramente geniale!! basta con i balzelli che gli intermediari ci fanno pagare!!! il meccanismo di funzionamento è simile a quello che avviene col microcredito. purtroppo dubito che in Italia una cosa del genere venga ad esistere per le pressioni della lobby bancaria..

Inviato da: lorenzo @ 09.04.07 17:19

Io al servizio ho già provato ad iscrivermi ma non riesco a finire la registrazione a causa appunto di non essere cittadino UK .. :-(

Inviato da: Miguel @ 01.04.07 13:28

Ma scusate una domanda....e se uno facesse un conto on line internazionale?
Non si potrebbe baipassare la menata che è solo in Uk?

Inviato da: double @ 13.03.07 19:30

Era ora che ci venisse proprosta un'alternativa alle familiche banche!
Attendo con ansia l'attivazione di questo servizio.

Inviato da: Giuseppe @ 07.03.07 17:15

se fossi un lender (l'erogante insomma) vorrei sapere quali garanzie ho circa la restituzione del prestito, nonchè tutti i dati anagrafici del borrower, nonchè la sua posizione di rischio.
se esiste una centrale rischi,un cerved, un crif, ci sarà un perchè. oppure gli istituti di credito sono tutti scemi ?

se fossi un borrower vorrei sapere da chi ricevo denaro (riciclaggio) e quali condizioni mi pone sulla restituzione (tassi) specie nel caso di ritardo (interessi di usura).

questo meccanismo mi lascia interdetto.
secondo me non fa 2.0 fa solo tanto no-global !

Inviato da: twikky @ 22.01.07 13:52

una logica simile è alla base del credito nelle reti di economia solidale e di microcredito. Ovviamente in quel ambito l'aspetto lucro è un pò diverso. Yunus ha vinto nel 2006 il nobel per l'economia ... Zopa la vedo come un'applicazione "capitalistica" del modello Yunus

Inviato da: Andrea @ 21.01.07 12:31

@ Laura: oltre alle banche (argomento che tralascio :-P) vedo un potenziale ostacolo rappresentato dalle leggi antiriciclaggio...

Inviato da: Paolo @ 21.01.07 12:19

Zopa è anche su Wikipedia...
ZOPA sta per "Zone of Possible Agreement" - idea interessante, no?

http://en.wikipedia.org/wiki/Zopa

Inviato da: Simone Ramaccini @ 17.01.07 17:28

effettivamente il lato oscuro della forza non va sottovalutato, Luke, ma nemmeno quello delle comunità di persone ;-)

Inviato da: Matteo.Balzani @ 16.01.07 18:58

Anch'io ho letto un trafiletto su zopa e ne sono rimasta affascinata... Ma dato che tocca attendere l'autorizzazione della banca d'Italia e conoscedno quanto siano potenti le nostre care lobby bancarie, credo che non sarà facilissimo importare questo genere di modello nel Belpaese.

Inviato da: Laura @ 16.01.07 18:43

Mi sembra una cosa eccezionale che mi riporta con la mente ai miei studi di economia, a walras e pareto. Il web 2.0 rischia di essere il perfetto motore per una piena liberalizzazione e concorrenza.
tuttavia dubito che una cosa del genere possa funzionare, o meglio, avere l'autorizzazione ad operare in Italia. Troppo eversivo.
ciao
z

Inviato da: zen @ 16.01.07 10:32

da quello che ho letto sarà a breve disponibile anche per l'Italia

Inviato da: Matteo.Balzani @ 16.01.07 09:34

non nascondo una certa curiosità nel conoscere i tassi dei prestiti ai Borrower.

farò un giro nel web ;)

cmq sta cosa fa tanto duepuntozero

Inviato da: sTeNo @ 15.01.07 21:52

Peccato sia valido solo per gli UK...

Inviato da: TixXio @ 15.01.07 21:48

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