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La pubblicita'? Venditela da solo!
L'articolo parla di ricavi che vanno dai 90 ai 200 milioni di dollari per l'anno scorso: praticamente nulla! L'idea e' quella di far vendere la pubblicita' ai produttori di contenuto. Non quelli come me e te (anche se in futuro non si sa mai), ma i partner "professionali". Praticamente CNN, per esempio, potra' vendere l'advertising sul proprio canale YouTube. Questo sistema mi ricorda qualcosa che tanto 2.0 e innovativo non e': le concessionarie di pubblicita'. Mmm ![]() ![]() Commenti
Ti piace vincere facile Certo che sono delle belle pere questi di YouTube :-) Flickr, LinkedIn, 37signals et similia hanno dimostrato che la gente (non gli italiani ;-) se gli offri un servizio che vale è disposta anche a pagare. Basta anche solo una minoranza ed il gioco è fatto. Dici quale servizio? Su YouTube ci potrebbero essere canali a pagamento per contenuti di qualità oppure con informazioni importanti. Un esempio potrebbe essere un canale finanziario dove un super espertone ti dice di non comprare azioni della ditta pinco pallo o obligazioni del paese sudamericano Boliperuina. Se il super espertone ci azzecca sai quanti sono disposti a pagare l'abbonamento. Metti 50$ l'anno per non farti scippare 200.000 euro. Oppure pago 50$ l'anno per avere un canale con tutti i film di François Truffaut che mi posso vedere ad alta definizione quando mi pare. Immagina Università che pagano per questo servizio. E poi il sistema per guadagnare ce l'hanno sotto il naso per non dire qualcosa di scurrile :-) Quanti megafantastimilioni di canali e video ci sono su YouTube? Bene fai come con Adwords (che ti assicuro per esperienza che funziona!) e metti annunci che portano traffico sul canale dei tuoi clienti. Cavallo vincente non si cambia! Ok my two cents Inviato da: Roldano De Persio @ 11.06.08 18:31L'unico motivo significativo per cui si può definire vagamente "bolla" alcuni aspetti del fenomeno che chiamiamo 2.0 è proprio questo. Molti contenuti social non supportano advertising che altri contenuti supportano... e dunque per questo canale manca ancora un concreto business model. Certo mancava anche per la search e poi abbiamo visto cos'è successo. Interessante invece che finalmente la open-company che poi non lo è mica tanto nonostante tutti la incensino per questo, abbia finalmente adottato un approccio realmente aperto :-) Inviato da: Marco Fontebasso @ 11.06.08 10:25Trovo che l'idea sia molto buona affiancare un modello che accentra e che conosciamo Googlecentrico, un altro federativo ancora tutto da scoprire. Poi occorre distinguere tra pubblicità inserita nei video in modalità pre e post roll e quella contestuale. Staremo a vedere Inviato da: Maurizio Goetz @ 11.06.08 09:28 |