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WIRED sbarca in Italia!
Leggo sul Guardian che Wired lancera' la versione italiana l'anno prossimo. A parte questo mi chiedo se in Italia ci sia un pubblico per riviste di questo genere e soprattutto se la qualita' della versione USA verra' mantenuta. Verra' inoltre rilanciata la versione UK, chiusa 11 anni fa! PS: scopro che questa notizia non e' cosi' nuova, visto che Dagospia (eh no dai, non lo linko...) l'aveva data a fine febbraio.
Wired Italy Italia Riccardo Luna magazine |
Permalink | 17:37
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Commenti
Non credo che il pubblico di Wired sia esattamente lo stesso di Nòva. Credo sia più giovane, più geek, relativamente meno interessato all'onniscienza del Web 2.0, meno interessato alle indagini di mercato pure, più curioso e più orientato verso articoli e storie attinenti alla tecnologia trattati in modo informale. In Italia credo sia The Games Machine la rivista che maggiormente si avvicina allo stile di Wired, pur restando circoscritta ad una nicchia di mercato (quella dei videogames, una nicchia tuttavia esagerata nelle dimensioni e nei numeri). Inviato da: Lore @ 29.07.08 14:14auguri (io la vedo non facile) Inviato da: Massimo Moruzzi @ 06.07.08 18:48Sarebbe bello vedere Portfolio di Conde Nast in Italia, altro che Wired, se vogliamo parlare di riviste cool e intelligenti. Wired USA, per abbonamento (negli USA) te lo regalano quasi. :) Lo facessero anche in Italia... tutto sta al mercato pubblicitario di riferimento, più che ai ricavi da edicola. C'è questa pubblicità? Vedremo Inviato da: Luca Conti @ 01.07.08 21:39Per me il pubblico è anche quello di Nova ma non solo. Sono stato abbonato per tanti anni alla rivista Wired. Ho disdetto l'abbonamento quando è stata acquistata da Condè Nast ed è diventata più modaiola smettendo per me di essere uno strumento informativo utile. Le persone che seguivo prima su Wired hanno oggi tutte un blog. Credo che alcuni acquirenti di Nòva non acquisterebbero una versione italiana di Wired,ma anche che la rivista acquisirà lettori diversi dal bacino di Nòva. Inviato da: Maurizio Goetz @ 01.07.08 12:52Be' Nova si basa su presupposti diversi. ricordate la battuta di Luca de Biase "il giovedì compri nova e ti danno in regalo il sole 24ore"? ciao I Know. Ma un prezzo altino mensile è un sacrificio che l'appassionato paga volentieri. Secondo me l'operazione ricalca quella della localizzazione di Rolling Stone: è una rivista colorata, che arreda, la bibbia di riferimento. E mi aspetto contenuti più accessibili e meno deliranti di Nova, con possibilità perciò di allargare la base oltre lo zoccolo duro. Inviato da: Iron Mauro @ 01.07.08 11:22si' ma Nova e' un inserto settimanale di un quotidiano, mentre Wired sara' un mensile, con un prezzo altino. La notizia ha diversi mesi. Condè Nast ultimamente ha azzeccato praticamente tutti i lanci, perciò sono sicuro che avranno fatto i loro calcoli. Il pubblico, secondo me, è lo stesso di Nòva... Inviato da: Iron Mauro @ 01.07.08 09:29Sicuramente in Italia manca una rivista con una tale quantità e qualità di idee e analisi sulla tecnologia. Spero non si riduca ad una semplice traduzione della versione americana. Inviato da: Lore @ 30.06.08 21:55 |