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24.11.04Michele, assaggia questa community
Non sono un assiduo bevitore di whisky, ma ogni tanto mi piace bere un bicchiere di Laphroaig con gli amici. Per chi non lo conoscesse si tratta di un buon whisky invecchiato in botti, molto profumato e torbato e che mi ha permesso di apprezzare un mondo a me prima sconosciuto, e forse sarebbe stato meglio rimanesse tale :) Ebbene dopo aver acquistato l’annuale bottiglia ho trovato una graditissima sorpresa. All’interno della confezione ho infatti scoperto che registrandomi al sito, avrei potuto scoprire il luogo esatto di provenienza del lotto di terra utilizzato per produrre il malto con cui è stato prodotto, o forse meglio dire creato, il distillato della mia bottiglia. Davvero? No dico davvero? Il giorno dopo sono diventato uno degli amici di Laphroaig e ho scoperto questo bellissimo esempio di strumento di comunicazione che racchiude tante belle sorprese. Fin dalla home page è possibile percepire il senso di appartenenza a questa vera e propria comunità di attempati produrri di whisky. Addentrandosi nella distilleria possiamo compiere un tour virtuale per vedere come nasce questo nettare, oppure leggere la storia dell’azienda, capire come l’acqua influenzi il processo di produzione, così come il legno utilizzato per tostare il malto. Ci sono anche filmati per assistere ai vari momenti della produzione: bello! È da poco possibile acquistare online confezioni pregiate o casse di bottiglie, oltre ovviamente al merchandising classico: cappellini, bicchieri da degustazione, caraffe, ... Secondo quanto scritto sul sito ci sono al momento 213.000 utenti iscritti a questa community di sbevazzoni di whisky e il motivo mi pare che ormai sia evidente: complimenti Laphroaig proprio un bel sito, una bella idea, un'immagine mantenuta se non addirittura migliorata. Purtroppo non hanno ancora attivato un programma di affiliazione e così non potrò godere della bottiglia che sicuramente avrei guadagnato con i nuovi clienti che dopo aver letto questo post si precipiteranno ad acquistare una di queste splendite esperienze sensoriali (il post comunque glielo segnalo, non si sa mai :)). @ 24.11.04 15:58
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