IMlog: il blog per chi fa marketing, online dal 1996.
28.04.06Più SES per tutti!
Con un meraviglioso pass stampa IMlog (grazie Mauro) ieri sono stato al SES, l'evento dell'anno in Italia per quel che riguarda il SEM, il SEO e in generale tutto ciò che riguarda i motori di ricerca, sia dal punto di vista tecnico che da quello commerciale. La location, il Westin Palace di P.zza della Repubblica, era sicuramente d'impatto. Purtroppo il primo giorno non sono riuscito ad andare, quindi mi sono perso l'incontro che mi interessava di più, "RSS, blog e search marketing", con Miriam Bertoli di TSW, Simone Carletti di AdMaiora e Steve Olechowski di Feedburner. Per fortuna tutte le presentazioni sono scaricabili dal sito. Come impatto mi è sembrato un evento riuscito, anche sentondo il feedback in giro degli addetti ai lavori e dei partecipanti. Devo dire che le aspettative non erano elevatissime, per vari motivi: era la prima volta di un evento del genere in Italia, la cifra per l'iscrizione era elevata, il mercato italiano è poco dinamico ecc. ecc. Considerazioni Il povero software engineer di Google è stato un po' "bersagliato" ma, per forza di cose, è stato molto vago nelle risposte e molto abbottonato. E' evidente che il sentimento nei confronti della grande G è contrastante: da un lato ammirazione e dipendenza, dall'altro voglia e necessità di svincolarsi. Bello il confronto tra Tracie Caroopen, country manager di Webtrends e Pierre Lebeau, product specialist di Google Analytics. Molto interessante anche la presentazione di Marco Loguercio (che in teoria è anche contributor di Imlog: Marco quando posti? ;-)). Precisa e diretta al cliente, con il focus sugli aspetti fondamentali. Da notare la presenza di Seekport, motore di ricerca europeo che ha "nuove" funzionalità interessanti e si presentava per la prima volta in grande stile al mercato italiano. (belli anche i gadget) In generale la manifestazione può definirsi un successo, considerati i vari fattori, ma con l'impegno per l'anno prossimo di coinvolgere le aziende, magari facendole partecipare come speaker e facendo presentare le proprie case histories. Anche i canali scelti per la comunicazione andranno probabilmente rivisti: troppo settoriali e di nicchia. @ 28.04.06 09:25
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