Anche gli ISP nel loro piccolo si incazzano
Come scrissi qualche tempo fa, il decreto che prevede l'oscuramento dei siti di scommesse e di gioco d'azzardo ha sollevato giustamente tanti dubbi a diversi livelli.
C'è stato un ricorso di un operatore stranierio che però non aveva i titoli per farlo e che ha scelto un tribunale non idoneo. Inutile dire che gli operatori italiani che godono del monopolio a scapito dei cittadini italiani, hanno esultato: "ve l'avevamo detto che il blocco è legale ed è sano per i nostri conti".
Un altro operatore (Astrabet) ha presentato ricorso presso un tribunale civile, vincendo la causa, ma ciò non ha impedito che il proprio dominio continuasse ad essere oscurato. Nonostante nella sentenza si legga che siamo di fronte ad un precedente utile anche per altri operatori, AAMS ha dichiarato che si tratta di una "mosca bianca"!
Ora anche gli ISP si sono stancati di questa norma che impone loro di svolgere le funzioni del censore ed hanno fatto ricorso al TAR del Lazio attraverso Assoprovider. Vi lascio leggere quanto scritto nell'articolo apparso su Repubblica. Il concetto non cambia: il blocco dei siti è una limitazione della nostra libertà.
Più SES per tutti!
Con un meraviglioso pass stampa IMlog (grazie Mauro) ieri sono stato al SES, l'evento dell'anno in Italia per quel che riguarda il SEM, il SEO e in generale tutto ciò che riguarda i motori di ricerca, sia dal punto di vista tecnico che da quello commerciale.
La location, il Westin Palace di P.zza della Repubblica, era sicuramente d'impatto.
L'area espositiva un po' sacrificata, ma non era certamente quello il fulcro dell'evento.
Purtroppo il primo giorno non sono riuscito ad andare, quindi mi sono perso l'incontro che mi interessava di più, "RSS, blog e search marketing", con Miriam Bertoli di TSW, Simone Carletti di AdMaiora e Steve Olechowski di Feedburner. Per fortuna tutte le presentazioni sono scaricabili dal sito.
Ieri ho partecipato a tre incontri:
- Forum sui risultati organici
- Strategie di linking
- Misurare il successo di una campagna di search marketing
Come impatto mi è sembrato un evento riuscito, anche sentondo il feedback in giro degli addetti ai lavori e dei partecipanti. Devo dire che le aspettative non erano elevatissime, per vari motivi: era la prima volta di un evento del genere in Italia, la cifra per l'iscrizione era elevata, il mercato italiano è poco dinamico ecc. ecc.
Considerazioni
Il grande assente dell'evento erano i clienti. Mica poco effettivamente. Tutti quelli del settore erano presenti e la mia impressione è stata che questa iniziativa sia stata più un "vediamoci, conosciamoci e contiamoci" di settore che un evento finalizzato ad avvicinare le aziende al dorato mondo del search. Non nelle intenzioni ma nel risultato.
Il povero software engineer di Google è stato un po' "bersagliato" ma, per forza di cose, è stato molto vago nelle risposte e molto abbottonato. E' evidente che il sentimento nei confronti della grande G è contrastante: da un lato ammirazione e dipendenza, dall'altro voglia e necessità di svincolarsi.
Esiste il sandbox? "Ne ho sentito parlare sui forum"
I link di affiliazione incidono negativamente sull'indicizzazione? "Non mi intendo molto di queste cose"
E così via :)
Bello il confronto tra Tracie Caroopen, country manager di Webtrends e Pierre Lebeau, product specialist di Google Analytics.
Dopo la presentazione di Tracie, abbastanza banale a dire il vero, il buon Pierre ha detto, in pratica, che loro fanno più o meno le stesse cose ma che il tool è gratuito, perchè secondo loro quei dati "appartengono" al proprietario del sito...
Molto interessante anche la presentazione di Marco Loguercio (che in teoria è anche contributor di Imlog: Marco quando posti? ;-)). Precisa e diretta al cliente, con il focus sugli aspetti fondamentali.
Non è ancora disponibile per il download, ma sono sicuro che a Marco non spiacerà condividerla con i lettori di IMlog, anche se in teoria sarebbero protetti da password.
Da notare la presenza di Seekport, motore di ricerca europeo che ha "nuove" funzionalità interessanti e si presentava per la prima volta in grande stile al mercato italiano. (belli anche i gadget)
In particolare mi sembra molto utile la funzionalità Seekbot, che permette di verificare velocemente e gratuitamente quanto il tuo sito è "search compliant".
In generale la manifestazione può definirsi un successo, considerati i vari fattori, ma con l'impegno per l'anno prossimo di coinvolgere le aziende, magari facendole partecipare come speaker e facendo presentare le proprie case histories. Anche i canali scelti per la comunicazione andranno probabilmente rivisti: troppo settoriali e di nicchia.
Un po' più di SES fa bene a tutti in fondo... :)
La centralità dei motori di ricerca
Il SES si avvicina, quindi è d'obbligo parlare di motori di ricerca.
Casca a fagiolo (ma ovviamente non è un caso), la ricerca commissionata a Nextplora (non Nexus eh ;)) da Sems sull'importanza dei motori di ricerca nelle decisioni e negli acquisti.
Qui l'introduzione di Marco Loguercio e qui la ricerca completa in pdf.
Quello che si evince, in breve, è che i motori rappresentano sempre più il punto di riferimento per le informazioni pre-acquisto e per l'acquisto stesso, con Google a fare la voce grossa (reach del 92%!).
Marco presenterà i risultati direttamente al SES.
links for 2006-04-15
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Enrico Noseda, ex Parla.it, è il nuovo country manager di Skype Italia. Cambieranno le cose per gli utenti italiani?
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Finalmente è arrivato :)
Business blogs for dummies
Visto che i business blog stanno prendendo, lentamente, piede anche in Italia, forse a qualcuno fanno comodo alcuni consigli su come implementarli al meglio.
Bill Comcowich, CEO di CyberAlert, su MarketingProfs fornisce una guida (in realtà per ora c'è solo la prima parte) in 8 punti sul tema: "How to create a successful business blog".
1] Pick your subject
2] Define your mission
3] Identify your target audience
4] Survey the landscape
5] Recruit your bloggers
6] Refine your subject/mission and differentiate your blog
7] Recruit a champion
8] Pull the plug or start implementation
Nell'articolo ogni punto viene spiegato un po' meglio. Non è un'illuminazione divina ma secondo me è molto interessante, in attesa della seconda parte.
Sarebbe interessante verificare se e come i CEO blog italiani affrontano questi temi e sono sono "compliant".
links for 2006-04-06
Google Italia official blog
Anche Google Italia, dopo US, Cina, Giappone, Corea e Messico, ha il suo blog ufficiale, inaugurato ieri, 3 aprile, con il primo post di Stefano Hesse, corporate communications manager e blogger di lungo corso!
Purtroppo come tutti gli altri blog di Google nemmeno questo dà la possibilità di commentare :(
Corporate blog: finalmente si muove anche l'Italia
Pare che i corporate blog stiano piano piano prendendo piede anche in Italia: Dopo aver parlato dei primi esempi (Europassistance , Infojobs e IWbank) allargo con piacere la recensione a 3 "nuovi" esemplari (in realtà sono online già da un po', ma non avevo avuto di postare... Shhh): Samsung, Ducati e NewPrice.
Il blog di Samsung Italia è tenuto dal responsabile web marketing Andrea Andreutti.
Ha un grosso difetto: non permette i commenti. L'autore però chiarisce subito che spera che la policy aziendale gli permetta asap di abilitare questa funzione.
A parte questo aspetto, non di poco conto, è un corporate blog praticamente perfetto, almeno per come intendo io questo strumento.
E' perfettamente integrato col sito isituzionale: è linkato al tab "News" ed ha visibilità in home page grazie ad un'icona apposita.
E' fortemente incentrato sui prodotti e sugli eventi a cui partecipa Samsung, ha la funzione di ricerca, gli RSS, la suddivisione per categorie, una grafica "integrata" e immagini di qualità. Complimenti!
Tra l'altro è scritto con un linguaggio informale e friendly e saltuariamente lascia spazio anche ad altro: per esempio è lì che ho scoperto la suite per chiavetta USB dei programmi Mozilla :)
http://www.samsung-italia.net
Il blog di Ducati è tenuto invece dall'amministratore delegato, Federico Minoli ed è curato dai ragazzi di Blogo.
La grafica è molto sobria ed in linea con quella del sito istituzionale. Il blog è richiamato in home page con un'icone e addirittura una pagina introduttiva.
I commenti sono possibili e molto numerosi. Essendo la community Ducati distribuita in tutto il mondo, hanno avuto la giustissima pensata (a partire dagli ultimi post) di farlo bilingue in italiano e in inglese.
La frequenza dei post è buona, ogni 2/3 giorni.
Anche in questo caso il mio voto personale è molto alto.
NewPrice da un lato non è paragonabile agli altri due, sia per la fame e il brand dell'azienda sia per la fattura del blog, ma dall'altro probabilmente ha un compito più difficile, essendo un blog di un sito di e-commerce.
Il blog è raggiungibile dalla sezione "Eventi speciali" dello shop, ma ha una grafica del tutto non coordinata ed addirittura non ha il logo!
I contenuti sono buoni: il giusto mood, un buon mix tra segnalazioni commerciali e "fuffa". Il colore disfondo dei post però è contro ogni regola dell'usabilità!
Note positive: è sviluppato con un software opensourse italiano (Dblog) e riporta gli indirizzi anche personali dello staff del sito.
In generale quindi una volta rivista la grafica l'idea è ottima e credo che conquisterà diversi utenti. Bisognerà vedere poi se e come trasformarli in clienti :)