|
||||
|
||||
Letture da ombrellone: "The Google Story" di D.A. Vise
Dimenticate le riviste come Gente, Chi, Oggi dove trovate solo le noiose storielle di inutili e lascive veline con bellocci tatuati di dubbia provenienza. Provate a farvi coinvolgere dalle "avventure" di Sergey e Larry, i trentenni fondatori di Google. Oramai più che milionari, frequentano le menti più eccellenti del pianeta: non solo nerd informatici di altissimo livello, ma scienziati che si occupano di intelligenza artificiale e di biologia e genetica. Nel libro di Vise si trovano anche le ricette cucinate dal giovane chef di Google a tutti i felici dipendenti dell'azienda che lavorano in California... Ottimo racconto ben documentato, la Google Story non contiente scoop ma tanti fatti ben amalgamati con curiosità e storie personali dei protagonisti di questa avventura imprenditoriale di successo. Si va dall'inizio nel classico garage, al periodo dell'IPO, dai giorni da studenti ai giorni da speaker eccellenti dei due fondatori. Ci sono accenni sulla genesi dei vari prodotti, da Gmail, alla scansione di migliaia di libri e si parla anche dei problemi incontrati dai fondatori nello sviluppo dell'azienda. Per gli amanti delle sfide ricordo che si accenna spesso al duello con la Microsoft di Bill Gates, loro concorrente non solo negli sviluppi informatici ma anche negli obiettivi di migliorare il benessere dell'umanità. Consigliato come lettura da ombrellone per menti non stanche! Mi porti un wi-fi, grazie!
È un periodo di viaggi frequenti e spesso sono costretto a soste forzate negli aeroporti italiani (tra l'altro gli unici al mondo dove lo shopping è più costoso rispetto ai negozi dei centri urbani, ma questa è un'altra storia...) dove devo connettermi per continuare a lavorare, ma anche per leggere i post di Matteo :) Per chi non lo conoscesse, il sistema è semplice: negli aeroporti ci sono punti di accesso wi-fi dove è possibile registrarsi (pagando) e accedere a internet con una connessione a banda larga. In una di queste registrazioni mi sono ritrovato con la ricevuta dell'avvenuto pagamento, ma senza avere la username e la password per accedere al servizio. Ho scritto la mia brava email per avere dei chiarimenti, ma il problema non si è risolto: non sono riuscito a connettermi. Poco male, sono tornato a leggere Internazionale senza sapere cosa avesse postato Matteo quel giorno. Avevo quasi dimenticato l'accaduto, ma non i 6 Euri addebitati sulla carta di credito, quando con piacere ho ricevuto questa deliziosa email da Annalisa della customer service di Linkem: Scusandoci per il disagio arrecatole, le confermiamo che è stato già predisposto il riaccredito di tutte le somme eventualmente addebitatele per acquisti effettuati in quelle date. Speriamo di farle cosa gradita nell'offrirle in omaggio un account "linkem One Day " (durata 24 ore dal primo log-in) che potrà utilizzare in uno dei 140 hotspot linkem. Questi i dati di accesso del suo account omaggio: Con l'augurio di averla nuovamente come cliente, le porgiamo distinti saluti Linkem Customer Care Un piccolo gesto, ma un grande passo verso la mia eterna connessione negli aeroporti attraverso i loro servizi. Bravi! Web 2.0 contro l'Impero del Male :)
Ma il web 2.0 esiste davvero o è solo un'illusione? Chi legge questo blog sa che io propendo per la prima ipotesi! Mozilla è forse l'incarnazione più completa del web 2.0, per diverse ragioni: prima fra tutte quella di aver "sfidato" l'impero del male (si fa per scherzare eh!). Con l'iniziativa World Firefox Day conferma di voler impostare il rapporto con i propri utenti in maniera diversa dal vecchio stile azienda/cliente: "You chose Firefox for a reason. You made an informed decision about the way you want to use the Web. You’ve become part of the movement on which Firefox relies – a community that is restoring balance to the Web. Starting on July 15, the day that the Mozilla Foundation was created, we ask that you tell just one person who doesn't use Firefox why you think they should, why you do." E' semplicemente P-E-R-F-E-T-T-O! Lo so, forse io mi esalto un po' troppo, però credo che quasi tutte le aziende avrebbero da imparare da questo modo di comunicare. Già con Firefoxflicks avevano rivoluzionato la pubblicità e dato una lezione di "brand building", e adesso contunuano su questa strada. Al di là della netta superiorità dal punto di vista tecnologico e da quello dell'usabilità, la gente utilizzerà sempre di più Firefox invece di IE perchè si sente più coinvolta e più partecipe. United Music Store: il web non cambia musica...
Pensavo e speravo che cose come "Sito ottimizzato per ... " e simili fossero ormai il passato del web. Beh, mi sbagliavo! Incuriosito da un articolo del DailyNet riguardo ad un nuovo servizio di streaming illimitato, vado sul sito www.unitedmusicstore.it. "Spiacenti, ma non sei abilitato ad accedere a United Music Store." Avrò fatto qualcosa di male? Ho scaricato troppi mp3 con Kazaa? Non solo: "questo sito non é compatibile con Mac. Gli utenti Mac non possono scaricare brani da questo negozio poiché i file musicali non sono compatibili con sistemi che non hanno Windows Media Player" Per con Firefox il modo di utilizzarlo c'è. In 7 (!) semplici passi, installando un'estensione (il nome dell'estensione è riportato in maniera errata...) e riavvinado il PC. Probabilmente ad OD2 non si strapperanno i capelli, ma di sicuro non recensirò il prodotto e non sarò mai un cliente. Qualche notizia per OD2: PS: complimenti anche a Tiscali, Coca-Cola, MTV, MSN, Radio 105 e Mediaworld, che hanno deciso di non fornire il loro servizio a milioni di utenti. IMlavoro: Technical Sales Engineer [zanox]
ZANOX
Il TSE assiste i nostri clienti e il team zanox di riferimento dal punto di vista tecnico, fornendo consulenza nell’applicazione delle soluzioni di marketing online. Requisiti fondamentali Sede di lavoro: Milano Per candidarti a questa offerta di lavoro manda una mail con i tuoi dati essenziali a info.it@zanox.com specificando nell'oggetto "Rif: TSE - IMlog" e facendo presente la retribuzione attesa
Human Space Invaders (geniale!)
Nuovi tool di ricerca Google (by www.marzan.it)
Yomo: frutta e verdura in costruzione
Pochi minuti fa ho notato su Repubblica.it uno skyscraper di Yomo che ha attirato la mia attenzione. Ma non è questo il punto: vado curioso sul sito, ovviamente in flash, ovviamente con musica di sottofondo (la stessa dello spot tv immagino). Mi incuriosisco e provo a navigare un po nelle varie sezioni. Clicco sul logo Yomo per andare sul sito istituzionale e... so che la suspance vi sta uccidendo perciò ve lo rivelo: in costruzione anche quello. Ora, sicuramente avranno mille buoni motivi, ma io non sarei andato online con una campagna che porta ad un sito dove quasi tutto è in costruzione e nel quale non posso nemmeno mandare una mail per informarmi sui prodotti... Perchè al web viene data così poca importanza? Non è che il consumatore che vede lo spot tv sia diverso da quello che magari vede il banner su Repubblica. Verosimilmente la sovrapposizione è alta. E allora perchè quello tv vale molto e quello web vale così poca considerazione? Ancora tanto lavoro da fare per portare il web italiano ai livelli elevati, ahimè... Tui e i blog di viaggio
Dopo lastminute, anche TUI.it ha lanciato un'iniziativa di marketing online legata ai blog di viaggio. Premio a parte, l'operazione di marketing legata ai blog è ben studiata perché può sfruttare l'effetto viral, siamo in piena estate prima del picco di prenotazioni e di partenze, e un concorrente, ovvero Lastminute, ha appena lanciato vivilastminute per permettere agli utenti di crearsi il proprio blog di viaggio. E magari proprio in questi blog di viaggio gli utenti metteranno il link al concorso TUI! UPDATE - Lastminute sospende i blog di vivilastminute che inseriscono i banner o i link del concorso TUI. Dicendo che si tratta di una violazione dei termini di servizio. Ma nei termini non sono riuscita a trovare riferimento a questo tipo di "violazione". UPDATE luglio 2007 - Per i Clienti TUI: vi chiediamo gentilmente di rivolgervi direttamente al Customer Service TUI. Grazie!
I contenuti generati dagli utenti
Nell'ultima edizione del Miptv di Cannes Gary Carter, Chief Creative Officer sulle nuove piattaforme di Freemantle Media, una tra le maggiori società di produzione di format televisivi, nel suo keynote, ha invitato caldamente tutti i detentori di diritti televisivi a non ostacolare il riutilizzo creativo dei loro contenuti, perché questo è quello che succederà ugualmente, perchè “noi (operatori televisivi ndt) non abbiamo il possesso della creatività”. Aggiunge Gary Carter: “ora che anche le audience hanno gli stessi tool di cui dispongono i broadcaster è ovvio che non vogliano più rimanere spettatori passivi ma che desiderino anche progettare i propri contenuti”. Ci sono agenzie creative che sanno produrre spot pubblicitari che possono essere considerati autentiche opere d'arte. In molti casi invece la spontaneità, la freschezza di un "dilettante" riesce a trasformare un divertissement in un autentico spot virale, come nel caso di questo video dal titolo "I'm addicted to you tube", che in poco tempo sta facendo il giro della rete. Sui contenuti generati dagli utenti è necessario fare delle riflessioni, perchè sarà un campo che riserverà tante sorprese a chi si occupa di marketing. DELL corporate blog: dal "Dell hell" al "one2one"
Anche Dell ha finalmente fatto il proprio ingresso tra le aziende che bloggano. Partiamo però dalle seconde :) E invece ecco quello che mi piace: In definitiva il mio voto è alto. Sinceramente da un'azienda come Dell non mi sarei aspettato un "prodotto" del genere così ben fatto da subito. Rubel si lamenta del fatto che non sono partiti con un'intervista a Jarvis riguardo al famoso "Dell Hell". Beh, sono d'accordo che un'azienda che decide di bloggare deve tener presenti i blogger più importanti e famosi, soprattutto se parlano dell'azienda, ma impostare la porpria comunicazione principalmente su quello mi sembra eccessivo. Il corporate blog deve parlare ai clienti, non giocare con il proprio ombelico come molti blog fanno (e anche Jarvis alla fin fine si è fatto 8 pagine di post sull'argomento cavalcando l'onda...). Avercene di corporate blog così! La guerra delle banche online
IWbank ha iniziato una nuova campagna molto aggressiva che "prende di mira" una banca identificata da una zucca, chissà quale sarà... :) La campagna è attiva con atività di direct mailing ma anche sui gorssi portali, come Repubblica.it (dove peraltro l'ad IWbank è a rotazione proprio con quello di ING nella stessa posizione) e il claim è "Trasforma la zucca in carozza". La pubblicità comparativa è abbastanza rara nel campo bancario, almeno in Italia. Vedremo se ci saranno delle contromosse da parte di ING o se la cosa verrà ignorata. "Hallo I'm a Mac": la vendetta del PC
Ecco la risposta anti-mac alla campagna "Get a Mac" di Apple, della quale si era già parlato su IMlog, qui. via melablog ...come ricci!
Accenni erotici in pubblicità ce li aspettiamo da alcolici e deodoranti, ma ora anche le spugnette chiedono la ribalta... Con il primo episodio delle avventure del riccio Ernie, Spontex sceglie anche il web per presentare in maniera ironica il prodotto. Finalmente anche in Italia, nel largo consumo, aumentano le pubblicità che "osano" introdurre ironia e innocui doppi sensi per una categoria, i prodotti per la casa, che presentano spesso spot dove e' tutto così piatto che più piatto non si può . Geniale "spoof" dello spot Honda
Se io fossi...
...colui che ha ideato la promozione di Mediaworld, con la quale in caso di vittoria della nazionale gli acquirenti di TV al plasma saranno rimborsati, sarei molto preoccupato. Lo sarei meno se mi fossi cautelato puntando prima dell'inizio dei Mondiali un quindicesimo del potenziale costo della promozione sulla vittoria dell'Italia. Fujitsu Siemens lo ha fatto, si sono assicurati il rischio di dover rimborsare il costo di centinaia di portatili venduti in tutta Europa, puntando sulle rispettive nazionali dei mercati in cui hanno fatto questa promozione. Ora in Germania dormono sonni ancora più tranquilli :) UPDATE: ecco il link alla promozione di Fujitsu-Siemens Netcomm 06 – The Italian eCommerce Forum
Anche quest'anno l'ecommerce B2C italiano confermerà la sua straordinaria crescita e raggiungerà i 4 miliardi di euro di giro d'affari (+ 45% rispetto al 2005, stima Netcomm - Politecnico di Milano): un risultato notevole con tante luci e qualche ombra. A brillare è soprattutto il record di ordini che sono aumentati del 55% con una leggera discesa del valore dello scontrino medio. Insieme all'utilizzo della carta di credito ormai impiegata nel 70% degli acquisti, questo dato conferma una diffusione massiccia presso gli utenti fedeli: tutti gli altri sono pronti per essere conquistati. Le ombre. Il riscontro sui media, quasi sempre sfavorevole, in primo luogo. I negozi online stanno dimostrando di saper cogliere le sfide del web marketing e del servizio al cliente: ci auguriamo riescano sempre di più a competere anche nel contesto internazionale. Allora potremo davvero affermare con piena ragione che l'e-commerce è una risorsa importante per il nostro sistema Paese. Puoi scaricare il report qui (bisogna prima registrarsi). Decidi tu lo spot che va in TV
Votaquarius.it è il sito pensato per promuovere il lancio in Italia di Acquarius, nuova bevanda di Coca Cola; all'interno del sito è possibile vedere, e votare, due diverse versioni dello spot. La versione che riceverà più voti farà effettivamente parte della campagna in onda a partire da settembre, con le varie declinazioni, anche su stampa, affissioni etc etc. Mi sembra un bel modo di usare la rete per far crescere interesse e curiosità su un nuovo prodotto; personalmente ho votato la versione B. :) Buona visione! |