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Classifiche blog: oggi non ci credo, una settimana fa sì...
Ultimamente si fa un gran parlare delle classifiche dei blog più visitati, principalmente BlogBabel e Wikio. La scorsa settimana ci credevo, perchè IMlog era 91esimo su Blogbabel, ma visto che oggi non è più nei primi 100 non ci credo più. PS: ovviamente questo post è stato fatto per mettere più link e riceverne di più in entrata, così poi saliamo in classifica :)
Social network ante litteram :)
Live Preview - Office 2007 su Msn.it
Oggi su msn.it è live la campagna per Office 2007 con un'iniziativa insolita denominata Live Preview.
Di che cosa si tratta? Solo per oggi la home page italiana di MSN diventa una specie documento di Microsoft Office Word 2007, permettendo così ad ogni utente di trasformarla secondo i propri gusti. Non ho idea dell'impatto concreto che questo tipo di iniziativa possa avere sul navigatore medio (ammesso e non concesso che se ne accorga), ma sicuramente è un modo innovativo per portare il prodotto vicino ai suoi utenti, coinvolgendoli, rendendoli attivi e probabilmente divertendoli anche un po' (con tutti i benefici per il brand che ne conseguono)- anche se gli interventi di personalizzazione restano pur sempre limitati. Immagino che si tratti anche di un progetto molto notiziabile e che lato PR avrà una buona copertura; in attesa di sentire i commenti, vado a giocare con la mia pagina... Wanted Face(book)
Beh, tra i vari utilizzi dei new media, questo elaborato dal Customs & Revenue Department inglese è davvero degno di nota. In sostanza attraverso Facebook i solerti funzionari dell'ufficio britannico hanno rintracciato persone che avevano conti in sospeso, recuperato denaro, e in alcuni casi hanno permesso l'arresto di ricercati. Secondo quanto dichiarato non erano sempre i diretti interessati a esporsi attraverso Facebook, ma amici e parenti, attraverso cui poi si risaliva al personaggio "desiderato". Insomma, se avete lasciato qualche conticino aperto in giro, stateci attenti prima di buttarvi nei social network... Facebook: non roba da italiani
Il titolo di questo post richiama quello di Alessio su Blog4biz, Facebook: roba da donne. Nel suo post viene riportato un interessantissimo report sulla demografia di Facebook. La cosa che più mi colpisce però non è il rapporto tra uomini e donne, seppure effettivamente interessante, quanto la scarsissima diffusione in Italia! Solo poco più di 160.000 utenti è come dire nulla. Ma i dati più strani sono altri: la Turchia ha 10 volte più utenti, l'Egitto 2 volte e mezzo, la Colombia 3 volte, il Libano lo stesso numero e la Svizzera quasi. Forse quelli di Niumidia non hanno tutti i torti... HTML.it compie 10 anni: auguri!
Faccio molto volentieri gli auguri a HTML.it per i suoi 10 anni di attività! Come molti "niubbi" ho imparato le poche cose che so di HTML dalle loro guide. Meravigliosa la prima home page! :) Ikea colpisce ancora
A parte qualche scivolone, continuano alla grande le attività online di Ikea. Dopo Ikea Dream Kitchen arrivano anche le camere da letto. Il concept creativo è lo stesso nei due casi: si reinventa il catalogo, trasportandoci direttamente all'interno delle cucine e delle camere Ikea, dove sono catturati alcuni momenti di vita dei personaggi che le animano. La saga Mac contro PC continua...
L'ultimo banner di Cupertino riprende la consueta esilarante saga del Mac vs PC, aggiornandola sul tema Vista usando un formato originale in cui i 2 banner adv interagiscono fra loro... breve e delizioso :-)
Strategie di posizionamento (i motori di ricerca non c'entrano)
A quanto pare, nonostante folksnomie varie, tag e altro, l'ordinamento alfabetico ha ancora un certo peso, tanto che chi è svantaggiato dal nome trova artifici per non essere relegato in fondo alla classifica A-Z. Mi è avenuta in mente questa cosa per caso, osservando due classifiche alquanto diverse tra loro. La prima è quella dei miei contatti di Skype, come da immagine qui sotto: Come si vede i due primi contatti hanno pensato di inserire uno o più punti, per essere visualizzati per primi. La seconda classifica è quella del Premio WWW del Sole24ore: DonnaD ha messo anche "lei" il punto (oltre ad essersi iscritta in praticamente tutte le categorie), mentre Aruba ha staccato la A. Altro che Long Tail, qua si fa di tutto per essere nella Short Head :) Modifica l'indirizzo di casa tua su Google Maps
Io ogni tanto provo anche a parlarne male, ma poi fanno queste cose e... Ma in Microsoft si googlano? :)
Enrico mi segnala, non senza una punta di orgoglio, un suo post su Microsoft che ha ricevuto un commento di Pietro Scott Jovane, country manager di Microsoft Online Services. Questo significa ovviamente che in M$ controllano quello che si dice in rete di loro, e questo è molto positivo. In realtà avevo avuto già modo di sperimentare questo, avendo ricevuto commenti piuttosto negativi riguardo al modo in cui parlo di Microsoft in questo blog :) Non ho però potuto fare a meno di immaginarmi Scott Jovane che si guarda attorno furtivamente mentre cerca il proprio nome su Google e trova il post di Enrico... O dite che ha usato Live Search? Indizio: cercando "microsoft pubblicità blog" su Live il post di Enrico non si trova, almeno non nelle prime 3 pagien; cercandolo su Google è al 4° posto... ;-) Applausi o fischi?
Torno su un argomento già passato, lo IAB Forum di quest'anno. Da molte parti si è citato l'intervento di Marco Montemagno, al quale ho assistito e che ritengo divertente e molto adatto all'audience. In particolare si è fatto riferimento al famoso applauso per internet, che tutti i presneti si sono affrettati a fare, se non ricordo male con standing ovation incorporata (non vorrei esagerare). Io non ho applaudito. Ovvero di noi che ci lavoriamo, dei web marketing manager che demandano tutto alle agenzie, delle agenzie che fanno sempre la cosa più facile invece della migliore, dei planner che pianificano sempre gli stessi spazi, dei supermanager che a malapena sanno leggere le email. Ovviamente non volgio generalizzare, in Italia si sviluppano anche progetti molto interessanti e ci sono sia aziende che agenzie capaci e serissime. Però gli applausi bisogna anche meritarseli. Stiamo tanto a parlarci addosso e a fare i fichi tra blog, barcamp, gruppi di Facebook, ma poi nel nostro lavoro (mi ci metto anch'io) non facciamo poi tanto per cambiare le cose, anzi spesso cerchiamo di spremerle fino in fondo. Skypephone unlocked a 199 Euro?
Mi scuso anticipatamente se sto per scrivere una cosa di cui si è già parlato in 1.000 altri blog, ma non ho avuto tempo/voglia di leggere tutti i post e/o le prove su strada dello Skypephone. L'altro giorno, trovandomi per caso in un negozio 3, a causa di una collega che voleva assolutamente cambiare il cellulare che aveva in comodato, per ragioni gravissime (non le piaceva più...), ho notato che è possibile acquistare lo Skypephone completamente unlocked per 199 €, che tutto sommato, se l'aggeggio fa quello che promette, non è affatto male. Se capisco bene quindi posso usare Skype anche con il mio attuale operatore, senza cambiare numero nè altro. PS: rileggendolo mi rendo conto che sembra una marchetta, ma in realtà consiglio di prenderlo senza 3, quindi non lo è :) Non sono solo le nostre bottiglie ad essere trasparenti
Si ha un bel dire che ormai l'online advertising è cresciuto e sta suscitando la curiosità di molti inserzionista c.d. "tradizionali", resta il fatto che per chi lavora da ormai un bel po' di anni in questo settore alcuni clienti sembrano veramente off-limits. E invece poi capita, come mi è successo oggi, di avere torto e trovarsi davanti il banner di una notissima azienda del largo consumo che non si limita a fare advertising online (un applauso all'agenzia che l'ha sensibilizzata e convinta :-)) ma che usa questo spazio in modo originale e molto 2.0 per promuovere il suo widget! Dal sito www.coca-colaitalia.it: Per te il GDA Widget Coca-Cola Non ho onestamente idea di quente persone lo scaricheranno (serve Google Desktop) e soprattutto lo useranno, ma mi sembra comunque un tentativo encomiabile anche in un'ottica di creazione della relazione con il cliente attraverso il web, ma al di fuori del sito aziendale. Long Tail: commenti, foto, video e Lunga Cena
L'evento è stato senza dubbio interessante. Chris Anderson è un buon oratore e riesce a coinvolgere l'audience. Gentiloni è stato abbastanza imbarazzante: ha fatto una domanda-comizio da 10 minuti senza chiedere nulla, ha giochicchiato col palmare, all'unica domanda rivolta a lui ha svicolato, è andato via prima perchè aveva l'aereo. Da politico insomma. Dopo l'evento c'è stata la Lunga Cena. Mi ha fatto piacere conoscere di persona molti blogger che conoscevo solo virtualmente e rivederne altri che ho poche occasioni per frequentare. Qui di seguito un video del video proiettato da Anderson: E qui alcune foto: Incontro con Chris Anderson: live blogging
17:09 - Eccoci nella sala. La connessione di Cisco mi chiede di configurare un po' di cose e scelgo di connettermi con la mia connect card. Mi siedo vicino a Vanz e Gianluca.
Parla con una competenza, anche terminologica che mi stupisce abbastanza.
Molto interessante il fatto che abbia avuto almeno la delicatezza di aprire con alcuni esempi del mercato italiano, caratterizzato da PMI. Cita il vino e la moda come esempi di "long tail market". Iniziano le slide.
Si chiama "powerlaw": non c'è una media, si va dalla testa alla cosa, dagli hit ai non-hit.
I nuovi protagonisti, Amazon, Rhapsody, Netflix, hanno una serie infinita di prodotti che i rivenditori tradizionali (Wal-Mart) non hanno, non possono avere e non avranno, per questioni evidenti di spazio e limitatezza degli scaffali.
Mentre online ognuno può disegnarsi la propria tshirt, per esempio con Threadless. I tastemakers non sono più le riviste come Vogue, ma i gusti si modellano con il word-of-mouth e gli UGC.
Poi parla della reputazione di Microsoft. Foto di Ballmer e di Scoble. Scoble online ha (aveva) molto più potere di Ballmer. "Everybody has a microphone now!"
Chris risponde iniziando a parlare di Creative Commons
Altra domanda: troppa scelta non può essere un problema?
Conclude Fabris
How long is the long tail? Lo chiedo all'autore
Questa sera parteciperò all'incontro con Chris Anderson, l'autore di "The Long Tail" e storico editor di Wired, organizzato da The Ruling Companies. Pare che solo 15 blogger siano stati invitati. Non sto facendo il figo, il criterio non era meritocratico ma semplicemente legato alla velocità di richiesta :) L'incontro sarà abbastanza formale da quanto ho capito (mi sono portato la cravatta...) e ci sarà la possibilità di fare live blogging. Dopo l'evento sarò anche alla Lunga Cena, organizzata da Giovanni Barbieri, dove spero di incontrare qualcuno di voi. 1.000 post per IMlog: grazie!
E' con immenso gaudio e giubilo che vi annunciamo che questo è il post numero 1.000 per IMlog! Questi sono i primi post che hanno inaugurato la trasformazione di IMLI in IMlog, ovvero da mailing list a blog. Era il febbraio 2004. Dobbiamo ammettere di essere abbastanza fieri di questo "traguardo", anche se in sè è semplicemente un numero. Per noi vuol dire essere stati parte di un cambiamento enorme all'interno del web italiano, che non è solo quello dei blog o del web 2.0 (allora non se ne parlava ancora tanto), ma soprattutto la presa di coscienza da parte di moltissime persone del fatto che si poteva parlare e non solo ascoltare. Questi 1.000 post sono frutto del lavoro di 33 autori diversi, che hanno contribuito, chi solo con 1 post, chi con centinaia, a tenere vivo IMlog per questi 3 anni e mezzo e speriamo continuino a farlo. Moltissimi blogger hanno poi preso la strada "solista", alcuni con successo, altri meno, ma credo che guardando in basso nella barra destra di questo blog possiate trovare una fetta abbastanza importante della blogosfera (che brutta parola) italiana. Ancora più importanti dei 1.000 post sono i più di 5.000 commenti, che speriamo crescano sempre di più. Senza tirarla troppo lunga vogliamo solo dirvi GRAZIE e soprattutto che non faremo più post melensi come questo, almeno non per i prossimi 999 post :) Siti cimitero?
Ri-segnalo un bellissimo post di OZ Design già segnalato da Massimo, sullo IAB Forum. Non condivido esattamente tutto, ma alcune osservazioni sono, oltre che divertenti, molto azzeccate. In particolare mi ha fatto morire questa parte: Honor the conversation: David Weinberger allo IAB Forum
Lo IAB Forum è stato stancante, per chi aveva lo stand. A livello di partecipazione credo si siano raddoppiati i numeri dello scorso anno e devo dire che i "clienti" non mancavano. Ho avuto poco tempo per sentire gli speech, ma fortunatamente non mi sono perso quello di David Weinberger. Ovviamente correrò a comprare il nuovo libro. Per chi non l'avesse visto consiglio la visione dell'intervento: Radiohead: titolo sbagliato?
Leggo da molte parti che solo il 38% degli utenti che hanno scaricato il nuovo album dei Radiohead, il che significa che il 62% ha colto l'occasione per scaricarlo "a sbafo", probabilmente pensando che i Radiohead sono stati scemi a dare questa opportunità... Forse si sono confusi e pensavano che l'album non fosse quello nuovo ma "Hail to the thief" ... 3.0 o 0.3?
Questa cose mi mandano in bestia! Sapevo che sarebbe successo presto ma mi manda in bestia lo stesso! Non sarebbe meglio, prima di parlare di web 3.0 arrivare al web 0.3? Niumidia? Ai dont anderstend...
Allora hanno proprio il vizio di ribrandizzare tutto... Il capo della concessionaria ha dichiarato: Bah, se son convinti loro... Nokia non supporta Firefox... e io non supporto Nokia!
C'è una bolla 2.0?
Ho trovato su E-conomy questo interessantissimo video in cui Michael Arrington, di TechCrunch intervista diversi imprenditori americani "2.0". Su alcune domande, in particolare riguardo alla bolla, le risposte sono moolto diverse. Da vedere: Dove, Axe e l'ipocrisia di Unilever?
A proposito delle buone intenzioni del marchio Dove di diffondere il concetto di bellezza autentica in contrapposizione con la bellezza stereotipata delle pubblicità di creme, cosmetici e deodoranti, vi segnalo un articolo che ho trovato grazie alla segnalazione di Francesco. Volveo farvi un riassunto del concetto espresso da Davies ma poi ho trovato questo video su YouTube (che tra l'altro è anche una risposta al video postato recentemente da Matteo !) che spiega molto bene le contraddizioni sui valori espressi dai brand di Unilever. Ma la massa che svuota lo scaffale al supermercato se ne accorgerà? Consultant for dummies
"Give a man a fish, and you'll feed him for a day. Teach a man to fish, and he'll buy a funny hat. Talk to a hungry man about fish, and you're a consultant." Scott Adams, inventore e disegnatore di Dilbert Lettori padroni... di cercarsi le cose da soli :(
Ieri navigando random ho letto la notizia del nuovo user-generated-spot per l'Ipod Touch (qui di seguito il video). Chiaramente mi sono incuriosito e avrei voluto vedere subito il video ma... Ho dovuto fare quindi la stessa operazione che faccio di solito quando leggo anche gli articoli su Repubblica.it: ho fatto una ricerca su Google per trovare la fonte (in questo caso direttamente su YouTube, essendo un video). Marco Pratellesi scriveva 1 mese esatto fa sul suo blog, nel post inaugurale della nuova versione del Corriere: "Oggi più che mai siete i nostri padroni" Sì, padroni di andarsi a cercare le cose da soli... :( Talk to your daughter before the beauty industry does
SKYPE: CRM non profilato
Ci sono rimasta un po' male quando oggi, dopo aver trovato una email apparentemente personalizzata ("Ciao Elisabetta...") da parte di Skype, che mi invitava a scaricare la nuova versione del software, mi sono trovata in una pagina che parlava solamente della nuova versione per Windows... Non è chiamandolo per nome che si fidelizza il cliente! |