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05.05.08

Il Giappone in 10 + 1 punti

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Di ritorno da un viaggio in Giappone, vi propongo alcuni (s)punti di riflessioni circa la seconda potenza economica mondiale.

1. gli orari dei treni, e in genere tutti gli orari, possono essere utilizzati per regolare gli orologi, e non viceversa. Il paragone con uno dei nostri treni risulta umiliante. E l'orario è solo un esempio di quanto l'italia sia indietro.

2. le persone che lavorano nei supermercati tra gli scaffali, una volta sistemata un'isola, corrono, e non lo dico in modo figurato, corrono a sistemare un'altro scaffale.

3. un grande magazzino giapponese sta al pachinko, come una biblioteca sta ad un grande magazzino italiano. In un grande magazzino giapponese sono riuscito a fermarvi per un'ora in orario di punta senza che dopo cinque minuti mi venisse mal di testa, facendo giocare il piccolo e scambiando commenti sui prodotti. Per chi non avesse mai varcato la soglia di un locale di pachinko, si tratta del gioco con cui si intrattegono i giapponesi: fanno cadere una pallina sperando che vada a finire bene, un gioco molto più tedioso delle slot machine italiane, e credo anche molto più remunerativo, che genera un frastuono incredibile moltiplicato per decine di macchine in un singolo locale.

4. Per mancanza fisiologica di spazio il piccolo locale commerciale giapponese ha una quarta dimensione che in Italia e in "occidente" non è normalmente considerata: il piano. Molti negozi infatti sono aperti a piani per noi assurdi, terzo, quarto e anche settimo piano. Di qui lo sviluppo della comunicazione iper-aggressiva stile BladeRunner con immagini e suoni che stordiscono il passante non abituato.

5. Il sushi in Giappone è buono e meno costoso di quello italiano ('sti cazzi).

6. il packaging in Giappone è un'arte: buste dentro buste, fogli che ricoprono buste, buste che si chiudono per evitare l'acqua della pioggia, fiocchi dello stesso colore della scritta del logo del negozio, bustine anti essicamento dei prodotti alimentari dappertutto, ghiaccio per mantenere fresco il pesce take away,...

7. il riciclo in giappone è un'arte. Non ci sono cestini ma, quando si trovano, buchi dove gettare tutto, se si capisse quello che c'è scritto. E se non li trovi, metti tutto in tasca e porti a casa: la sera ti ritrovi in tasca un gomitolo di cartacce che butti nel cestino sperando sia quello giusto. Ho visto anche un museo del riciclo dove portano regolarmente i ragazzi ancora in età scolare. Iamme paisà!

8. La 6 e la 7 sono una evidente contraddizione.

9. L'energia elettrica per i Giapponesi non è un problema.

10. Ho preso un treno che mi ha portato in 3 ore da Tokyo a Kobe, sono circa 600 Km in cui non ho visto soluzioni di continuità nello sviluppo urbanistico: tutte case per 600 maledetti chilometri, una megalopoli di 33 milioni di abitanti!

11. incredibile ma vero: non ho trovato gadget irresistibili, a parte un elicottero radiocomandato di 10 cm a 15€, ma il cinese sotto casa lo vende a meno :)

@ 05.05.08 12:29