Il mondo Mac è preoccupato per lo stato di salute di Steve Jobs, le azioni crollano, ma al prossimo MacWorld a San Francisco Apple presenterà per l'ennesima volta qualcosa di rivoluzionario.
Ecco qui una preview:
Google è diventato qualcosa che ormai ha poco a che fare con la ricerca online. Ormai l'advertising è il focus e le accuse di monopolio fioccano.
Ormai non posso più rinunciare a Gmail, Greader e YouTube, ma dove posso provo a non essere troppo Google-dipendente.
In particolare per il browser ho sempre avuto una netta predilezione per Firefox.
Oggi però Firefox faceva i capricci e crashava continuamente, quindi ho aperto Chrome, e cliccando in giro ho trovato questo messaggio, che mi ha fatto sorridere:
Mi sembra la scena di Scemo e più scemo, ma ogni tanto Google fa delle piccole cose che ancora mi fanno essere un suo fan!
(oddio, vorrà dire che sono un nerd?)
In realta' non e' tanto una recensione questo post.
Prima di tutto perche' non ho letto tutto il "libro" :)
E' piu' che altro una volonta' di diffondere un contenuto, seppure vista la visibilita' dell'autore non c'e' certo bisogno di questo blog per farlo.
Vabbe', ovviamente sto parlando dell'eBook di Gianluca [mini]marketing Diegoli, che come qualcuno magari ricorda ha inziato a bloggare proprio qui su IMlog qualche anno fa (per la cronaca, qui il suo ultimo post).
Il titolo e' "91 discutibili tesi per un marketing diverso", ed effettivamente le tesi sono discutibili. A partire dalla prima "Il marketing e' morto", che detta da un marketing manager suona strano :)
Ma il punto e' che sono discutibili nel senso letterale: "che si prestano ad essere discusse". Ed e' proprio qui, IMHO, che sta il loro maggior valore.
Certo che, Gianluca, gia' che c'eri potevi farne 96 e superare il Cluetrain Manifesto, che ne ha 95!
Personalmente la mia preferita e' la numero 21.
Uno dei principi base del cosiddetto web 2.0 (ma si usa ancora questo termine?) e' la partecipazione degli utenti, che diventano anche creatori di contenuti. Da consumer a prosumer, come direbbe uno che vuole fare il fico ad una presentazione con l'amministratore delegato.
E come ci si puo' aprire di piu' verso i propri utenti che lasciando in mano a loro le leve di marketing dell'azienda? E' quello che, in parte, sta facendo Mozilla per Firefox, con l'Impact Mozilla Challenge.
In breve Mozilla ha chiesto alla propria community di risolvere il proprio problema principale: milioni di persone scaricano Firefox ma poi non lo installano o lo installano ma non lo usano.
Il concorso di svolgeva in due fasi ed e' ora all'ultimo step, quello della votazione del vincitore tra i migliori 10 progetti. Ovviamente tutti possono votare. La deadline e' il 17 dicembre.
Al vincitore verra' data la possibilita' di portare avanti il progetto all'interno di Mozilla, oltre a 3.000 dollari di premio.
Non voglio elencare tutti i progetti (potete leggerli qui), anche perche' non e' questo il punto.
Il punto e' che se questo e' l'uovo di Colombo: se chiedi un feedback PRIMA di lanciare una campagna puoi essere ragionevolmente sicuro che questa sara' efficace.
Questo e' senz'altro meno vero per campagne con un target piu' ampio, ma si presta alla perfezione per campagne su prodotti o servizi specifici, o meglio dirette ad un pubblico mirato.
Sarebbe perfetta per esempio per la nuova versione dell'iPhone: Apple potrebbe chiedere prima agli utenti cosa vorrebbero nel nuovo dispositivo (per esempio una fotocamera decente? O una batteria removibile?).
Ovviamente Steve Jobs non lo fara' mai perche' non e' nel suo stile, ma cio' non toglie che questo sia uno strumento incredibilmente potente, anche e forse soprattutto per fidelizzare gli utenti al brand.
Ancora una volta quindi complimenti a Mozilla per l'approccio e l'originalita'.
E ricordate, quando vedrete la nuova campagna per Firefox, che e' stata ideata da uno di voi!
Antonella mi segnala questo video virale di Nokia per promuovere l'N96 (se qualcuno lo vuol mandare in prova io lo accetto eh :))
Il sito e' www.nokia-lee.com.cn
Per rafforzamento area Web Content del dipartimento Marketing si ricerca uno Jr Web content specialist
Descrizione del ruolo:
Lo junior Web Content Specialist segue lo sviluppo operativo della strutturazione del sito web nelle aree funzionali e nei contenuti condividendo gli obiettivi di identità digitale e customer centrice design declinati dal Web Content Manager. Si interfaccia con le funzioni aziendali interne e fornitori esterni coinvolti nel progetto web.
Conosce le dinamiche di comunicazione online ed e' in grado di supportare il web content manager nello sviluppo dei contenuti testuali e nella progettazione delle interfacce.
Responsabilità chiave:
Sviluppo e implementazione del sito e delle attività di comunicazione online nel suo concept, architettura di informazione e navigazione
Sviluppo de i contenuti editoriali del sito: nel restyling di testi esistenti e nella produzione di nuovi testi provvedendo ad aggiornarli tramite CMS
Seguire l’iter progettuale delle attività affidate e ne controlla il corretto svolgimento
Proporre progetti di comunicazione, tesi a migliorare la user experience del canale web e le attività di comunicazione online
Monitoring delle performance del canale web, col supporto degli strumenti di Web Analytics
Si richiedono:
Laurea umanistica (lingue, lettere, scienza della Comunicazione)
1/2 anni di esperienza in ambito web communications.
Buona conoscenza lingua inglese
Buona conoscenza del canale web e delle tecniche di comunicazione online (web writing, content management, concept design)
Lavoro in team, capacità analitiche e di sintesi, capacità propositiva e valutativa, autonomia
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