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La classifica dei brand global 2008
Interbrand ha pubblicato la classifica dei "Best Global Brands" 2008. Piu' che globale mi sembra molto americana (General Electrics al quarto posto???) ma e' comunque molto interessante, soprattutto perche' permette di vedere la variazione rispetto all'anno scorso. L'unica variazione importante nei primi 10, a parte lo scambio di posizione tra IBM e Microsoft, e' l'arrivo di Google al decimo posto, venendo dal 20esimo dell'anno scorso. "Noi" siamo solo 29simi... c'e' ancora un bel po' da fare :) Green marketing: perchè si comincia a pensare verde
E' almeno 6 mesi che anche in Italia si è cominciato a parlare di green marketing, di eco-sostenibilità, di ambiente, di risparmio energetico. Più fenomeni hanno influito nello sviluppo di questo trend, che, a mio avviso, caratterizzerà, nel bene (e nel male) molte delle scelte strategiche dei prossimi cinque anni. Parliamo di Italia, perchè la green-fobia negli Stati Uniti e in parte in Nord Europa è già da tempo una leva strategica su cui il marketing lavora. Almeno 3 i precursori di questa voglia di green marketing: 1. La liberalizzazione del mercato dell'energia (per i normali consumatori - retail) ha portato in campo nuovi protagonisti (pensate ad ENI) e nuovi approcci al mercato di questa commodity. In molti (ENI in testa) hanno cominciato da subito a pensare all'eco-sostenibilità, d'altronde come riportavo in un articolo dei primi mesi dell'anno scorso, di grandi leve non ne avevano, il mercato è diventato libero, ma fino ad un certo punto la scontistica arriva al max ad un 5% sul retail e l'energia è sempre la stessa per tutti. Non è possibile lavorare sulle sue performances (come nel campo delle benzine è riuscita a fare Shell con V-Power), non è possibile lavorare sulla distribuzione (è uguale per tutti) e poco si può fare sul servizio, per un bene (l'energia) che per tutti è pò scontata e a cui più di tanto nessuno ci pensa! 2. L'automotive, dopo anni di investimenti in brand su sicurezza, affidabilità e performances per il "piacere della guida" aveva bisogno di un nuovo driver, qualcosa che permettesse loro un modo diverso di comunicare e nuove leve su cui lavorare per differenziarsi dallo scenario competitivo. Sono partiti un pò tutti insieme ripensando le proprie strategie in green. 3. L'IT per anni è cresciuto con la legge di Moore sulle prestazioni e sulle features sempre più avanzate, ha scoperto sempre più la forza del design (pensate ad Apple) e dell'usabilità. Ora più o meno tutti (da IBM ad HP, DELL, APPLE) stanno lavorando per ridurre i consumi energetici e migliorare lo smaltimento del loro "ferro". E "Big Blue" si trasforma piano piano in "Big Green" Brand Tags: definisci i tuoi brand
Voglio segnalare un sito che credo possa avere per certi versi il valore di un blog, di un posto dove dire la propria, un posto dove pensare e far pensare (sembra banale ma non credo lo sia). Uno spunto per riflettere che va oltre il semplice valore della marca... PS: hanno anche un blog Con quale brand ti siederesti a tavola?
Un'interessante survey di Brandchannel risponde alla domanda che da' il titolo a questo post ed a molte altre. Qui trovate tutte le risposte. Alcune chicche: Enjoy Internet e il brand
Dove, Axe e l'ipocrisia di Unilever?
A proposito delle buone intenzioni del marchio Dove di diffondere il concetto di bellezza autentica in contrapposizione con la bellezza stereotipata delle pubblicità di creme, cosmetici e deodoranti, vi segnalo un articolo che ho trovato grazie alla segnalazione di Francesco. Volveo farvi un riassunto del concetto espresso da Davies ma poi ho trovato questo video su YouTube (che tra l'altro è anche una risposta al video postato recentemente da Matteo !) che spiega molto bene le contraddizioni sui valori espressi dai brand di Unilever. Ma la massa che svuota lo scaffale al supermercato se ne accorgerà? Eeny-meany-miny-most catch the blogger by his post
Google first! E' il caso del nuovo spot della Jeep Compass (video qui di seguito), che utilizza una simpatica filastrocca in inglese: Peccatro però che in passato una variazione poco piacevole fosse usata come filastrocca razzista sostituendo a "tiger" un termine spregiativo per "afroamericano" con un suono simile... Sfortuna, per carità, ma prima si poteva fare un check e controllare se qualcuno già ne avesse parlato: su Google ho trovato risultati del 2003... 5 modi per costruire e difendere la tua reputazione online
Di solito trovo online notizie su alcune cose interessanti offline, come riviste, film, mostre e così via. Lascio alla lettura completa del post, anche in italiano sempre sul sito di Internazionale, per il dettaglio sui 5 modi, che però vi anticipo: Foto on line e monitoraggio della reputazione
Da qualche giorno Flickr è disponibile anche in versione italiana. Possiamo quindi attenderci nel prossimo periodo un'ulteriore crescita degli utilizzatori nel nostro paese: persone che inseriscono le proprie foto o che navigano e commentano le foto degli altri. Ad esempio, cerco "Geox": 98 risultati. Cliccando su alcune delle foto presenti nella prima pagina vedo che i commenti riguardano non la foto ma i prodotti e il brand: "just bought a pair of these. super comfortable" e "geox are well-know here...watched a documentary about its founder in europe millionaires....very good patented ;)" Interessante anche cercare foto di persone influenti della propria azienda o degli eventi ai quali si partecipa. Dal punto di vista di aziende, enti e istituzioni, ecco quindi un altro luogo virtuale all'interno del quale monitorare la propria reputazione. Allora… occhio alla vostra "image reputation"! |