Il futuro delle notizie…
Premettendo che, purtroppo, io non credo che ci siano in giro molte persone disposte a pagare una somma in denaro, anche di piccola entità, per ricevere informazione di qualità, mi chiedevo se può comunque esistere uno spazio per un finanziamento dell’informazione on-line che non passi - solo - tramite la pubblicità (il cui ruolo “finanziatore” potrebbe in futuro anche ridursi).
La maggior quota di informazione prodotta - sufficientemente o discretamente approfondita da accontentare i più - richiede capacità in possesso di molte persone - più di quante il sistema “chiuso” degli old media porta a credere. Questo crea (esiste già) un significativo numero di fonti informative di qualità, gratuite.
Il genere di informazione “esclusiva”, per cui vale la pena pagare qualcosa, è invece un bene raro e più spesso focalizzato su temi specifici - i quali raramente riescono a diventare di interesse generale (come le inchieste, spesso poco digeribili - ahinoi - per un pubblico ampio) - o focalizzato su temi verticali (ad es. la tecnologia) anche in questo caso non di interesse generale.