IMlog - Il blog di chi fa marketing online

Legabasket.it come NBA.com. O quasi…

legabasket_tv.pngCome tifoso di basket sono favorevole a tutte le iniziative che gli diano un po’ di visibilita’, e per deformazione professionale (ma anche perche’ vivo in Olanda dove il basket e’ meno popolare dell’hockey su prato) apprezzo particolarmente le iniziative online.

Sono quindi un fan sia di Legabasket.it che di NBA.com, anche se ovviamente il livello di evoluzione e’ tanto diverso quanto la qualita’ di gioco espressa nei rispettivi campionati.

Recentemente Legabasket ha lanciato Legabasket TV, una sorta di video portale/community su basket italiano.
L’idea e’ apprezzabilissima ed era ora che mettessero a disposizione dei video in formato decente, non come sono ora.

Se pero’ guardo, al di la’ del fantastico sito istituzionale, al canale YouTube di NBA.com, mi rendo conto quanto di strada ce ne sia ancora tanta da fare.

Qualche domanda:
- perche’ promuoverlo in home page quando il sito non e’ ancora rodato? (mi chiede di loggarmi anche quando sono gia’ loggato)?
- perche’ utilizzare un player proprietario e non YouTube?
- perche’ fare qualcosa di esterno a Legabasket invece di integrarlo?
- perche’ utilizzare una grafica stile anni ‘90, quando ormai un template decente ce l’ha anche il blog del pizzaiolo all’angolo?

Non voglio pero’ essere del tutto negativo, anzi. Le opzioni “sociali” sono molteplici e le funzionalita’ complete.
Solo che sembra il sito di un circolo degli scacchi russo… a partire dall’imbarazzante favicon!

Anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto se si parla di video :)

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Vita in ufficio senza computer :)

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International Forum on Entrprise 2.0

2.0.pngIl 25 giugno, presso l’Universita’ dell’Insubria, si svolgera’ un evento molto interessante, soprattutto perche’, cosa strana per l’Italia, si tratta di un evento con molti speaker internazionali: International Forum on Enterprise 2.0.

L’evento e’ organizzato da Emanuele Quintarelli, con il quale l’anno scorso in questo periodo avevo “discusso” sul fatto di far pagare cosi’ tanto per una conferenza sul web 2.0. Beh questa volta la prima cosa che mi ha detto e’ stata “E’ GRATIS!” :)

Tra gli speaker Thomas Vander Wal, al quale pare si debba il termine “folksnomy” (molti blogger gli devono decine di post sull’argomento :)).

Qui il programma e qui il form per l’iscrizione.

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Sarebbe BETTER aggiornare i banner…

Oggi, domenica 10 maggio 2008, navigando su Repubblica.it mi e’ apparso un simpatico popup (che vedete qui sotto. Il popup blocker l’ho disattivato per esigenze professionali) che promuove una partita NBA del… 6 maggio!

Si tratta di una pubblicita’ di Better, societa’ di betting del gruppo Lottomatica, che invita l’utente a scommettere sulla partita Detroit Pistons-Orlando Magic. Peccato pero’ che la partita sia gia’ stata giocata…

Magari e’ un modo per far iniziare bene lo scommettitore con una vincita sicura (finita 111 a 86 per Orlando, per la cronaca) :)

Se poi vogliamo essere pignoli cliccando sul banner (con Firefox) la landing page si apre all’interno del popup stesso, che tra l’altro non e’ ridimensionabile, quindi e’ di fatto quasi impossibile navigare, se non scrollando continuamente sia in verticale che in orizzontale.

It could have been Better…

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Easyjet: simpathy marketing?

easyjet.PNGPer forza di cose sono costretto a viaggiare molto spesso (circa 2 volte al mese) con Easyjet.

Di solito non ascolto i discrosi di benvenuto ne’ di commiato che il personale legge al microfono, ma ultimamente ho notato qualcosa di “strano”.
La penultima volta che ho viaggiato un “simpatico” steward ha concluso con un paio di frasi “simpatiche”, tipo:
“Potete lasciare oggetti che non volete portare con voi, come giornali riviste, carte di credito o portafogli”
“Fuori troverete dei cani antidroga, quindi se dovete liberarvi di qualcosa lasciatelo pure direttamente sull’aereo”
(il volo era Milano-Amsterdam…)

Ho pensato ad un burlone a fine turno che voleva farsi 2 risate.
Pero’ domenica un altro burlone conclude il volo con:
“Da parte del comandante Remo La Barca, del vice comandante Guido La Vespa e del pilota automatico vi auguriamo un buon soggiorno ad Amsterdam”

Ora, puo’ essere che sia stato cosi’ fortunello da beccare due artisti della risata in due voli consecutivi, ma potrebbe anche essere che Easyjet abbia dato istruzioni al personale di bordo di provare a fare i simpatici e rallegrare i passeggeri.
Nel secondo caso a mio parere non e’ una cattiva idea, pero’ magari si puo’ lavorare sulla qualita’ delle battute :)

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Blink: the power of thinking without thinking

blink.jpgAll’inizio ero dubbioso. Il titolo non prometteva bene e mi dava un po’ l’impressione di essere quasi new age.
Considerato pero’ che mi e’ arrivato come regalo (il retail general manager EMEA lo ha regalato a tutti per la festa di San Jordi) ho deciso di leggerlo.

Devo dire che “Blink”, l’ultimo libro di Malcolm Gladwell, l’autore di “The Tipping Point”, mi ha fatto cambiare idea dopo poche pagine.
L’apparente leggerezza del sottotitolo e’ in realta’ supportata da un approccio scientifico e da esempi molto concreti.
Inoltre alcune affermazioni (supportate sempre da esperimenti scientifici e/o da ricerche) sono davvero sorprendenti.

Ovviamente non dice che prendere decisioni senza pensare e’ meglio di prenderle dopo un attento esame. Dice che in certi casi il nostro cervello lavora in modi che non ci sono chiari e a volte ci dice di fare delle cose che razionalmente non sappiamo spiegare, ma molto spesso ha ragione.

C’e’ una parte che mi ha paricolarmente colpito (capitolo “The Kenna’s dilemma”): si parla del giudizio iniziale che un artista riceve prima dagli addetti ai lavori e poi dal grande pubblico.
Mi riporta alla mente tanti casi avvenuti in rete, dall’entusiasmo della blogosfera per Scalfarotto qualche anno fa alla celebrazione di alcune startup internettiane.

Inaspettatamente ho trovato molto marketing in questo libro, e lo consiglio a tutti quelli che lavorano nel mondo del marketing stesso e dell’advertising.

Ovviamente in questo caso il mio blink era sbagliato :)

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Media2expo: dal 13 al 16 maggio fai il pieno di eventi!

Logo_Media-2.jpgDal 13 al 16 Maggio a Milano, presso fieramilanocity verranno realizzati numerosi eventi dedicati al mondo del Maketing innovativo, dell’E-commerce e delle TV Digitali, in particolare:

  • Everything But Advertising Forum, terza edizione dell’evento dedicato ai professioni del marketing innovativo. 14 - 15 Maggio

  • Netcomm Forum, terza edizione dell’evento dedicato al mondo dell’e-commerce. 14 - 15 Maggio

  • TV Digitali, terza edizione dell’evento dedicato alla televisione su IP e agli scenari applicativi di business. 13 - 15 Maggio

  • Email Power, terza edizione dell’evento dedicato alla comunicazione via email. 13 Maggio

  • Proximity Forum, seconda edizione dell’evento dedicato alle nuove tecnologie wireless per il marketing di prossimità à 13 Maggio


Gli eventi di cui sopra si svolgeranno in co-location con Media 2.0 Expo - Professional - Exhibition and Conference evento organizzato da Assoexpo che spazia dal mondo del broadcasting, alle telecomunicazioni, al Multimediale Multipiattaforma fino a giungere al Web 2.0

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Il giornalista frettoloso fece gli iPhone ciechi

iphone_repubblica1.pngLa fretta non e’ mai buona consigliera, nemmeno per il giornalismo online.
Repubblica.it, nella foga di pubblicare la notizia dell’arrivo dell’iPhone in Italia, ha commesso due errori di battitura: il primo, assolutamente veniale, e’ “bloccaro” invece di “bloccare”. E’ vero che non e’ nulla di grave, ma e’ in home page, visibile a tutti (a meno di correzioni dell’ultimo minuto).

Il secondo e’ piu’ divertente, perche’ dice che la nuova versione avra’ 8 GB oppure 186 GB di hard disk. Ma Steve lo sa? :)

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Il Giappone in 10 + 1 punti

ad_japan.jpg


Di ritorno da un viaggio in Giappone, vi propongo alcuni (s)punti di riflessioni circa la seconda potenza economica mondiale.

1. gli orari dei treni, e in genere tutti gli orari, possono essere utilizzati per regolare gli orologi, e non viceversa. Il paragone con uno dei nostri treni risulta umiliante. E l’orario è solo un esempio di quanto l’italia sia indietro.

2. le persone che lavorano nei supermercati tra gli scaffali, una volta sistemata un’isola, corrono, e non lo dico in modo figurato, corrono a sistemare un’altro scaffale.

3. un grande magazzino giapponese sta al pachinko, come una biblioteca sta ad un grande magazzino italiano. In un grande magazzino giapponese sono riuscito a fermarvi per un’ora in orario di punta senza che dopo cinque minuti mi venisse mal di testa, facendo giocare il piccolo e scambiando commenti sui prodotti. Per chi non avesse mai varcato la soglia di un locale di pachinko, si tratta del gioco con cui si intrattegono i giapponesi: fanno cadere una pallina sperando che vada a finire bene, un gioco molto più tedioso delle slot machine italiane, e credo anche molto più remunerativo, che genera un frastuono incredibile moltiplicato per decine di macchine in un singolo locale.

[Continua...]

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Cosa possiamo imparare dal sugo per gli spaghetti

ted_logo.gifGrazie ad un articolo sull’ultimo numero di Internazionale ho scoperto (con circa 24 anni di ritardo) TED.

Si tratta di una conferenza in cui si parla di idee e che riunisce alcuni tra i maggiori personaggi nel mondo della tecnologia (T), dell’entertainment (E) e del design (D).
Questo e’ il loro about:
The annual conference now brings together the world’s most fascinating thinkers and doers, who are challenged to give the talk of their lives (in 18 minutes)

In particolare segnalo questo intervento di Malcolm Gladwell.
Sara’ che sto leggendo il suo ultimo libro, Blink, ma il suo intervento, seppure del 2004, mi pare intelligente e pieno di spunti, e in piu’ molto piacevole da ascoltare. Se avete 18 minuti liberi ve lo consiglio!

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