Sir Martin Sorrell on economics
Un affascinante intervento di Sorrell durante la Venice Sessions. Trenta minuti densi densi di quello che sta succedendo nel mondo.
Un affascinante intervento di Sorrell durante la Venice Sessions. Trenta minuti densi densi di quello che sta succedendo nel mondo.
Che Windows fosse difficile da digerire lo sapevamo tutti, ma i creativi di Redmond hanno tenuto a ribadirlo tramite una collaborazione con Burger King, per lanciare Windows 7, che ha dato luogo aquesta aberrazione alimentare:
Cosi’ oltre allo stress quotidiano dovuto all’interazione con un pessimo sistema operativo (parlo in generale, non ho ancora provato Windows 7) si aggiunge il colesterolo alto dovuto all’ingerimento del pantagruelico panino.
Bah…
Via Engadget
BBC, la tv di stato britannica (beati loro), sta organizzando un “open and collaborative documentary on the way the web is changing our lives”.
Andra’ in onda nel 2010 e si chiamera’, probabilmente, Digital Revolution. La produzione sta avvenendo ora e la BBC offre diversi modi per collaborare alla creazione del programma, dando anche la possibilita’ di interagire con il team .
E’ anche stato creato un account su Twitter, @BBCDigRev, tramite il quale la redazione comunica le diverse fasi del progetto e chiede feedback agli utenti.
Le foto si possono vedere su Flickr
Date un’occhiata e fatemi sapere cosa ne pensate.
A me sembra un’idea assolutamente grandiosa e non vedo l’ora di poter vedere le 4 puntate del documentario!
Non so se e’ un caso di oggi o e’ una cosa che succede spesso (non leggo quasi mai uno dei due quotidiani online), ma le home page di Corriere.it e Repubblica.it sono identiche in modo imbarazzante. Utilizzano anche le stesse foto e gli stessi titoli…
Non sara’ un po’ troppo?
Beh pero’ le foto della Marcuzzi e quella della Sampdoria sono invertite eh…
A mio parere Internazionale e’ di gran lunga la miglior rivista italiana, con svariate lunghezze di vantaggio sulle altre.
Ho l’abbonamento anche in Olanda ed e’ un irrinunciabile strumento di informazione per me, soprattutto ora che sono all’estero.
Ovviamente quello che mi interessa e’ il contenuto, ma devo dire che la grafica aveva una sua componente significativa, che contribuiva al piacere della lettura. Mi piaceva perche’ era originale e diversa sia dalle riviste patinate tipo Vanity Fair sia da quelle piu’ ingessate come l’Economist.
Dico “era” perche’ da qualche settimana e’ radicalmente cambiata. Io me ne sono accorto oggi perche’, a causa del poco tempo e di diversi viaggi nelle ultime settimane, ero rimasto indietro e gli ultimi numeri erano ancora impacchettati.
Questa mattina mi sono messo beato sul divano a leggere la mia rivista preferita e la nuova grafica mi ha decisamente rovinato il piacere.
La trovo troppo seriosa e troppo simile alle altre riviste, come Newsweek e l’Economist. Ha perso del tutto la sua freschezza e ora sembra un template di power point.
Ripeto, i contenuti sono la cosa importante, ma la grafica ha una sua importanza, come ce l’ha per esempio per un sito web, ed e’ anche responsabile dell’usabilita’, o leggibilita’.
Chiaramente continuero’ a comprare e leggere Internazionale, ma sarebbe stato molto bello se invece di fare questa bella sorpresa ai lettori avessero chiesto la loro opinione, magari postando 3 diverse versioni sul sito e chiedendo di votare.
Speriamo per la prossima volta…
Queste sono le cose che mi tengono lontano da Apple come cliente…
Presentano un mouse nuovo, lo chiamano “magic”, ti fanno pagare 70 euro (!) e ti vendono come rivoluzionarie funzioni come… il tasto destro!
Finche’ ci sara’ tanta gente disposta a pagare un prezzo premium per un mouse che e’ solo “fico” e bello da vedere hanno ragione loro.
Beh, il 60% dei top brand al mondo mi pare sagerato, altrimenti Microsoft sarebbe fallita. Pero’ il video e’ bello…
Gli Editors hanno creat un mashup con Google Streetview per promuovere il loro ultimo album, “In this Light and on this Evening”.
Il sito porta gli utenti in giro per Londra, dando la possibilita’ di cliccare su diversi “hot spot” e vedere immagini (a 360 gradi) della band, dei fans e di Liam Gallagher in un pub (…).
Niente di straordinario, ma un bel modo per promuovere la musica in modo diverso e vendere “dischi”.
Io per esempio sono venuto a sapere dell’album attraverso la notizia del sito che usa Google Streetview e non viceversa. E ho appena comprato l’album su iTunes…